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Cabrini: “Masina è un bel giocatore ma lasciamolo in pace”

Da 'Il Resto del Carlino'

Redazione TuttoBolognaWeb

La benedizione di Antonio Cabrini a proposito del giocatore rossoblù Adam Masina: “Bella storia e bel giocatore, ma lasciamolo crescere in pace, senza esasperazioni, eccessive aspettative e voci”, queste le parole dell’ex terzino sinistro che ha segnato   la storia del calcio italiano. Ha vinto praticamente tutto Cabrini, con la Juventus, tra la fine degli anni ’70 e ’80: 6 scudetti, 2 Coppe Italia, Coppa Uefa, Coppa delle Coppe, SuperCoppa europea, Coppa dei Campioni e Intercontinentale. Con la nazionale si è laureato campione del mondo nel 1982 e a Bologna ha chiuso la carriera tra il 1989 e il 1991.

Apprezzato da tutti i tifosi, Masina è stato proiettato al centro dell’interesse delle big, non solo per le sue prestazioni, ma anche per la sua storia personale, oltre che familiare. Solo due anni fa Masina contemplava di trovarsi una squadra tra i dilettanti e andare a lavorare, mentre in estate si è fatto un pre ritiro in montagna con la nonna, prima di quello vero e proprio con il Bologna per prepararsi all’esordio in serie A: ”La storia di Masina fa bene al calcio e deve far riflettere tutti. Il ragazzo sta bruciando le tappe, di certo si sta riprendendo con gli interessi quello che il destino gli ha tolto e questo è segno di carattere. Ma lasciamo tranquillo. Ha trovato la sua dimensione e sta prendendosi una rivincita personale, è tra i pochi nazionali Under 21 a giocare titolare in A e questo basta per intuirne le potenzialità, ma non si fa il suo bene a parlarne troppo”, questa è la raccomandazione dell’ex campione del mondo Cabrini, che oggi è il ct della nazionale femminile.