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Burioni: “Nessuno è immune. Il calcio tornerà, ma dipende da noi”

Redazione TuttoBolognaWeb

Si discute in seguito se il messaggio sulla pericolosità del contagio sia passato: "Non ho seguito le polemiche. L'emergenza era talmente grave che non sono nemmeno riuscito a vedere le partite della mia Lazio. La situazione adesso è sotto gli occhi di tutti e lo sport ha capito, giocare con il pubblico era impossibile, fermare il campionato è stato sacrosanto. Anche giocare a porte chiuse è pericoloso, lo abbiamo visto, i giocatori possono essersi infettati altrove e portare il virus in campo. Tutti devono restare a casa. Gli assembramenti devono essere vietati, che siano calciatori o giocatori di briscola. Torneremo a godere insieme, ma ora il destino di questa epidemia è in mano nostra".

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