Il Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia al San Raffaele ha poi parlato di quando si scoprirà se i due calciatori hanno o meno contagiato altre persone: "Dopo il contatto ci può essere un periodo di incubazione che varia dai 5 agli 8 giorni, ma che arriva a volte fino a 14, durante il quale la persona può ammalarsi e a sua volta trasmettere la malattia. Chi si contagia oggi non si ammala domani, ma tra un po'. Ecco perché la Juventus è in quarantena. Rugani si è infettato da poco, ma tutta la Juventus: da Dybala ad Agnelli, devono restare rigorosamente isolati e controllarsi la febbre almeno due volte al giorno. Devono verificare se hanno anche il più minimo sintomo, soprattutto respiratorio. In quei casi, col famoso tampone si va a vedere se nella gola è presente in qualche forma il virus. Non ha senso fare il tampone in maniera preventiva senza sintomi. Basta porre attenzione anche al più piccolo sintomo".
news