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Brutto Bologna alla Dacia Arena: vince l’Udinese 1-0

UDINE, ITALY - SEPTEMBER 29: Stefano Okaka of Udinese Calcio scores the opening goal during the Serie A match between Udinese Calcio and Bologna FC at Stadio Friuli on September 29, 2019 in Udine, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Seconda sconfitta in campionato per i rossoblù, Okaka decide la sfida a Udine

Manuel Minguzzi

Prima vera brutta partita del Bologna, sconfitto alla Dacia Arena dall'Udinese. E' bastato un colpo di testa di Okaka nel primo tempo a decidere la sfida in Friuli, al cospetto di un Bologna stanco, opaco e sfilacciato. A nulla sono valsi gli ingressi di Palacio, Destro e Skov Olsen.

Mihajlovic sceglie in avvio Santander dal primo minuto, Tudor opta per Nestorowski e Okaka. Non è il solito Bologna, si capisce subito con una manovra lenta e impacciata, l'Udinese invece picchia palla alta sfruttando la stazza di Okaka e Nestorowski. Già al minuto 8 il macedone impegna Skorupski di testa, con una azione che il Bologna soffrirà molto, ovvero cross dal fondo per le punte. Infatti proprio al 27' il gol decisivo arriva così, Tomiyasu va morbido su Larsen che pesca la testa di Okaka per l'uno a zero. I rossoblù si vedono poco, se non con una conclusione da dentro l'area di Orsolini che sibila a lato. Da segnalare poco altro nel primo tempo.

Nella ripresa gli ospiti non mettono in campo il piglio di Brescia o di Genova, il possesso palla è sterile e l'Udinese, con una linea a cinque, si difende con ordine. Il Bologna allora si affida alla palla alta per Santander ma la serrata retroguardia friulana non si fa sorprendere. Tanjga ci prova con Skov Olsen, Palacio e Destro e proprio il danese ha una palla buona a metà ripresa su traversone del trenza, ma il colpo di testa è squilibrato e impreciso. E' forse l'unica vera occasione del Bologna che invece rischia di beccare il secondo in contropiede, la fortuna è che gli avanti friulani sono imprecisi in fase di tiro. Da verificare qualche episodio arbitrale, Okaka già ammonito rifila un gomito alto a Denswil ma Giua non estrae il giallo. Poco dopo Samir, anche lui ammonito, stende Skov Olsen al limite dell'area, anche qui nulla. Nel finale, invece, arriva anche la beffa, Giua ferma il Bologna in possesso palla per l'ultimo assalto con Ekong a terra dolorante e lesto a perdere tempo, ma poi lascia la sfera ai friulani provocando le ire dei rossoblù. In particolare di Soriano che dopo il fischio finale si rivolge incautamente all'arbitro che estrae il rosso. Seconda sconfitta dunque per il Bologna in campionato, al termine di un match che blocca un po' la crescita della squadra.