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Bologna, ora Mihajlovic ha l’imbarazzo della scelta in attacco

MILAN, ITALY - MAY 06:  Mattia Destro (R) of Bologna FC celebrates his goal with his team-mate Riccardo Orsolini (L) during the Serie A match between AC Milan and Bologna FC at Stadio Giuseppe Meazza on May 6, 2019 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

In 6 per 3 posti, nel tridente offensivo ruoteranno tutti di Matteo Zinani

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Bologna ha esaudito le richieste di Mihajlovic: sono stati rinforzati tutti i ruoli, anche e soprattutto il reparto offensivo. Il tecnico serbo ha quindi ora l'imbarazzo della scelta: senza contare la posizione del trequartista - occupata da Soriano e Svanberg - sono 6 gli uomini che ogni domenica si giocheranno le 3 maglie da titolare. I principali dubbi riguardano il ruolo di prima punta: insieme a Palacio sono infatti rimasti Destro e Santander. L'argentino è un centravanti di movimento, mentre gli altri due sono più bravi a riempire l'area di rigore. Con il  numero 24 schierato da esterno, però, la punta di diamante del 4-2-3-1 sarebbe uno tra Destro e Santander.

Per quanto riguarda le fasce, a sinistra la prima scelta sarebbe Sansone. Molto dipenderà però dal momento di forma e dall'avversario di turno: Palacio potrebbe fare l'esterno atipico e spingere in panchina il numero 10, ma il "titolare" da quella parte sarebbe proprio l'ex Villarreal. Discorso diverso invece a destra. Il titolare in assoluto è Orsolini, il miglior giocatore rossoblu dello scorso girone di ritorno. Il numero 7 è stato rivitalizzato da Mihajlovic, e sembra un intoccabile. In estate è però arrivato Skov Olsen, talento danese che ha entusiasmato tutti. Difficile che possano giocare in contemporanea: il ragazzo dovrà esser bravo a farsi trovare pronto e, perché no, adattarsi anche in un'altra zona del campo. La concorrenza sembra dunque estremamente serrata su tutto il fronte offensivo, ma è proprio ciò che serve: per puntare in alto è necessaria la doppia scelta in ogni ruolo.