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Bologna-Inter: per Sinisa, molti dubbi di formazione

Redazione TuttoBolognaWeb

I nerazzurri arrivano al Dall’Ara con 6 punti di vantaggio dal Milan che potrebbero prima del match ridursi a 3 visto che si conoscerà già il risultato di Milan-Samp. Il Bologna con 12 punti di vantaggio sul Cagliari terzultimo e ad appena un punto dal decimo posto e 5 dall’ottavo occupato dal Sassuolo, farà di tutto per uscire dal match con qualche punto anche perché pure un pareggio, darebbe ai rossoblu un senso diverso a questo campionato dopo aver battuto la Lazio e magari fermato l’Inter. In genere, dopo la sosta, le squadre medie hanno qualche vantaggio in più sulle grandi. L’Inter poi, non gioca da 3 settimane non avendo affrontato il Sassuolo per Covid. Un po’ di ruggine e qualche scoria post Covid per Handanovic e dal rientro di molti giocatori dalle rispettive nazionali, potrebbe lievemente avvantaggiare i rossoblu. Mihajlovic dal canto suo, ha molti dubbi di formazione. A partire dal portiere in quanto Skorupski è stato trovato positivo quindi non potrà essere della partita. Giocherà Da Costa o Ravaglia? A rigor di logica, il secondo è Da Costa ma Sinisa potrebbe preferirgli il ventunenne di Castelmaggiore con fisico prestante ed ottime qualità fra i pali. La linea di difesa dovrebbe essere composta da Tomiyasu, Danilo, Soumaoro e Dijks, unico superstite a sinistra dopo la lussazione alla spalla di Hickey che dovrà essere operato e che con ogni probabilità, chiude qua la sua stagione. A centrocampo Schouten dovrebbe riprendersi il posto da titolare ed affiancato da Dominguez. Svanberg dovrebbe partire dalla panchina dopo gli impegni con la sua Nazionale. A destra Orsolini dovrebbe essere preferito a Skov Olsen per lo stesso motivo di Svanberg. Orso poi, questa settimana si è allenato a Casteldebole con grande voglia e dedizione e a Mihajlovic questo particolare non è sfuggito. Skov Olsen ora, è più in forma dell’’ascolano e anche tra i più in forma di tutta la rosa. Il ballottaggio resterà fino ad un’ora e mezza dal match. Al centro Barrow si riprenderà il posto causa la squalifica di Palacio. Il cartellino giallo rimediato a Crotone, ha fatto saltare al Trenza, la partita contro la sua ex squadra. Sansone agirà a sinistra e dietro, il solito Soriano ispirerà la punta e gli esterni giocando anche fra le linee, andando a formare in caso di non possesso, un centrocampo a 5 con anche gli esterni e dovrà essere il primo a disturbare il gioco dal basso di Barella, suo compagno di Nazionale. Si, Soriano sarà della partita perché il tampone fatto qualche ora fa, è risultato negativo, così come a tutti i suoi compagni azzurri. Occhio ai diffidati: un cartellino giallo dell’arbitro Giacomelli a Tomiyasu, Dijks e Soriano, farebbe scattare un turno di squalifica.

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