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Bologna-Genoa: l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

Domenica 20 marzo 2011 si disputa dallo Stadio "Renato Dall'Ara" la trentesima giornata tra Bologna e Genoa, con i primi reduci dalla vittoria per 1-0 a Lecce ed i secondi vincitori contro il Palermo in casa con il medesimo risultato.

La gara parte a ritmi certamente non blandi e al 15' ci prova Floro Flores, per i rossoblù liguri, ma Viviano si fa trovare pronto sulla sua conclusione, mentre al 23' non ha problemi sul destro della punta genoana che spreca un'ottima azione impostata da Dainelli a centrocampo con un bel lancio per Criscito, che controlla la palla e serve il compagno, il quale appunto non riesce a concretizzare. Tre minuti dopo, su punizione, Milanetto serve Mesto che da fuori area calcia forte ma la palla finisce a lato. Al 28', proprio nel momento in cui il Genoa sembra avere saldamente in mano le redini della gara, il Bologna passa in vantaggio con un gran gol di Marco Di Vaio, che riceve palla da lancio lungo, la stoppa di petto e la controlla (nel movimento sfiora il braccio sinistro), per poi scaricare un destro preciso che trafigge Eduardo.

Gli ospiti non ci stanno e, al 43', riescono a pareggiare grazie a Dainelli, che su punizione battuta da Milanetto colpisce di testa, Viviano respinge e il difensore del Genoa insacca ribadendo di destro. Un minuto, prima Floro Flores e poi Palacio tentano la soluzione personale, ma invano: la palla finisce a Konko che tira alto, anche se non di molto. Finisce la prima frazione di gioco e la seconda comincia con un Bologna subito aggressivo: al 46' c'è una bellissima azione impostata da Ramirez che serve Casarini in area, Eduardo è fuori dai pali a causa di un'uscita affrettata però nessuno ne approfitta e la difesa genoana allontana. Al 68' il Bologna ci prova ancora con Casarini dalla distanza, ma Eduardo risponde a dovere, a seguire c'è anche il tentativo di Paponi ma sempre senza fortuna.

All'ottantaduesimo è il turno del Genoa di farsi vedere e stavolta è Moretti, su punizione di Milanetto, a girare di testa verso la porta, ma la palla finisce fuori. Al 91' il Bologna reclama il rigore per un presunto fallo su Perez, ma l'arbitro Doveri non concede la massima punizione e, poco dopo, fischia la fine dell'incontro.

La squadra emiliana, agli ordini di Malesani, dopo una fase centrale più che positiva (la stupenda vittoria a Torino sulla Juventus per 2-0), avrà un calo che comunque non comprometterà la salvezza, mentre il Genoa di Ballardini arriverà decimo con 51 punti, esultando sull'incredibile retrocessione dei "cugini" doriani che, privati a gennaio di Cassano e Pazzini, conosceranno l'ignominia della caduta dal calcio europeo alla serie cadetta.

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