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Bologna fermato dalla Cremonese: al Dall’Ara è solo 1-1

Manuel Minguzzi

Motta cambia subito all'intervallo, dentro Zirkzee per Barrow. La ripresa si mette però subito in salita, perché al primo affondo la Cremonese si guadagna il vantaggio. Su una mischia in area, Dominguez tocca la palla inopinatamente con la mano, Marchetti non si avvede ma Pairetto lo richiama e arriva il penalty. Le proteste rossoblù sono per una rimessa laterale probabilmente errata da cui è scaturita l'azione del rigore: Okereke al 50’ gela un già congelato Dall’Ara. Il Bologna con lo schiaffo almeno si sveglia e comincia ad arrembare l’area, sfruttando anche la presenza di Zirkzee che riempie gli ultimi metri di campo. In cinque minuti il Bologna pareggia, anche con fortuna quando Ferguson impegna di testa Carnesecchi poi Ferrari calcia addosso a Chiriches per un comico autogol. Ballardini va allora con i cambi e mette gli uomini veloci per il contropiede, soprattutto Afena Gyan che ha immediatamente l’occasione sotto porta ma arriva tardi e scoordinato. Finale senza schemi e tanta stanchezza. Il Bologna assalta ma si concede alle ripartenze e, per fortuna, la poca qualità della Cremonese salva la squadra di Motta che non paga dazio su un paio di situazioni altamente pericolose. I rossoblù, nel cercare di vincerla, rischiano di perderla ma hanno due occasionassime nel finale, anche se prima Marchetti assegna un rigore pacchiano alla Cremonese per una caduta in area di Gyan che fortunatamente il Var revisiona. Ultimi assalti: Orsolini calcia al volo di sinistro ma Carnesecchi fa i miracolo e stavolta Ferrari evita l’autogol sulla linea, poi serpentina di Ferguson e palo esterno, infine ripartenza con Soriano e Zirkzee che incredibilmente non riescono a tirare in porta in superiorità numerica. Il Bologna fallisce dunque l’appuntamento con il nono posto e il pareggio con la Cremonese ha un po’ il sapore di Bologna-Benevento con il pullman Gate di un anno fa. Venerdì c’è già lo Spezia ma i rossoblù sono usciti stremati dal campo.