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Bologna, diamo un po’ di voti: il pagellone di fine campionato

I voti, con un velo di ironia, alla stagione rossoblù

Manuel Minguzzi

Skorupski 5.5 – Il suo rendimento è più o meno lo stesso da tre anni e ogni volta ci convinciamo di avere un gran portiere. Ha avuto un picco post infortunio e sembrava fosse diventato il più solido d’Europa, poi è rientrato nella normalità. Da Casteldebole mi dicono che rimarrà. – Da San Lukasz a San Bostik il passo è breve.

Tomiyasu 6.5 – Centrale o terzino? Non mi pongo il problema, a me il ragazzo sembra forte indipendentemente dal ruolo. Qualcuno non si strapperebbe i capelli tra i tifosi rossoblù se venisse ceduto, per me invece sarebbe una grave perdita. Spero resti, ma tremo - Sayonara?

De Silvestri 5 – E’ stato la punta di diamante, per pedigree, degli ultimi due mercati che in entrata hanno portato lui, Vignato e Soumaoro. Ne ha viste tante di squadre e alla sua presentazione ha affermato che questo Bologna aveva in dote gran talento. Sperando avesse ragione, la sua stagione non è stata entusiasmante e condita forse da una condizione non stellare. In passato ha vinto ad Anfield con la Fiorentina, ma negli occhi resta l’immobilismo in occasione del primo gol della Juve domenica scorsa. – Spettatore non pagante.

Danilo 6 – Saluta 24 ore dopo l’altro quarantenne Palacio. Al primo anno di Mihajlovic disse ‘se lo avessi avuto prima avrei fatto una carriera diversa’. Ci sta, anche se l’ultima stagione l’uomo contro l’uomo lo ha esposto a qualche critica forse immeritata. Ha dato tutto per questa maglia e senza rompere le scatole. Quest’anno, dove forse il suo rendimento è calato, è stato determinante per un semplice motivo: dietro di lui c’era poco o nulla. - Obrigado

Soumaoro 6 – Arriva a gennaio e inizia alla grande, poi, con la squadra che parte per la tangente a livello di concentrazione, va in difficoltà come ogni comune mortale. Le ultime partite lo hanno visto vagare per il campo nella famosa marcatura uomo contro uomo - ultimo esempio Dybala domenica - poi Mihajlovic nell'ultimo post match ha detto che nella propria metà campo si doveva lavorare a zona e di reparto. Ma in allenamento si sono parlati? Resta comunque da riscattare - Vagavo per i campi del Tennessee.

Dijks 5 – Il trattore è in evidente difficoltà e batte in testa. Sarebbe un ottimo giocatore, ha corsa, fisico, buona attitudine, ma salta praticamente la metà delle partite. Aleggiano su di lui più vicende extracampo che di campo, partendo dalla famosa intervista con Van der Meyde e passando per un infortunio al piede contornato di mistero. – Landini testa calda.