Barrow: “Ora sono libero, possiamo arrivare in alto. Bologna? Mi piacciono le crêpes..”

Per Barrow anche il Ramadan, non può bere e mangiare durante la giornata, solo di sera quando il sole è tramontato, ma Motta, che non fa sconti a nessuno, lo ha impiegato titolare anche con l'Udinese. Segno di grande fiducia:

"E' la mia religione, va rispettata. Ringrazio sempre lo staff e il mister che rispettano la mia decisione e con Motta se non sei al cento per cento non giochi. Lui non ti regala niente, devi dimostrare di voler giocare con il lavoro settimanale. Che rapporto ho? E' una brava persona, per lui la cosa importante è il gruppo perché la considera la forza di una squadra. Giocare insieme e uniti. Sono qua da tanto, ormai mi sento un uomo e cerco di dare il massimo per aiutare la squadra e la società. Anche in nazionale non è facile perché alcuni giocatori mi guardano come punto di riferimento e devo sempre dare il massimo".