“Dopo la partita con la Samp mi ha dato un po’ fastidio non aver fatto il terzo. Quando sonno entrati, a Sansone e Soriano avevo detto: <<Ragazzi io devo fare il terzo>>. Ho detto così. Ferrari, il difensore della Samp, mi era entrato sulla schiena. Avevo un dolore…Ma pensavo: non vado fuori, sto qui, anche se corro con una gamba sola non vado fuori, devo fare il terzo. Non ci sono riuscito. In macchina ho chiamato la mia famiglia: <<Dai Marko, bene, no? Avete vinto, hai fatto due gol. Siamo felici per te>>. Invece io ero un po’ triste. Abbiamo fatto una bella partita, ma io dovevo fare il terzo. Due gol sono buoni, ma il terzo è top”.