Ripresa ancora difficile per il Bologna, soprattutto perché Thiago Motta va subito con le forze fresche dopo 60 minuti, dentro Sala, Colley e Salcedo per avere energie da spendere infatti Amian va subito vicino al gol da fuori, salva Skorupski. Il Bologna si vede con un diagonale destro di Orsolini messo in angolo da Provedel, ma aleggia lo spettro di uno zero a zero o di un simile Venezia, perché i rossoblù continuano a non essere spietati, vedi Barrow che di piatto coglie il palo da buona posizione. Il Bologna rischia anche dietro e Medel salva un gol già fatto di Nzola. Lo Spezia concede tiri da fuori, ci prova Svanberg ma la palombella sibila di poco a lato. Dentro i cambi anche per Sinisa al 75' con Sansone, Vignato, Skov Olsen e cinque minuti dopo arriva l'episodio chiave. Dominguez evita un contropiede spezzino e subisce fallo dal limite, sulla palla va Arnautovic per la battuta a rete ma Nzola alza troppo il gomito: rigore netto. L'austriaco, che aveva sbagliato a Empoli, sigla con freddezza il vantaggio a 8 dalla fine. Mihajlovic allora serra le fila, dentro i difensori Bonifazi e Mbaye per la vittoria di corto muso, che infatti arriva perché gli assalti dei padroni sono vani con un Bologna a difesa del risultato. Vincono i rossoblù che salgono a 21, in piena zona Europa. Mercoledì la Roma.
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