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Anaclerio: “Giusto che Inzaghi rifletta sul cambio modulo”

Sulla sosta: "Serve staccare un po' la spina in questo momento, è fondamentale soprattutto a livello mentale"

Redazione TuttoBolognaWeb

Sulle frequenze di Radio1909 è intervenuto l'ex rossoblù Giuseppe Anaclerio, che ha analizzato le vicende legate al Bologna di questi giorni.

Si parte però dall'Italia al Dall'Ara questa sera: "Secondo me Mancini è un tecnico che fa quello che deve fare, il suo problema è che ci sono pochi italiani che giocano in Serie A. Il c. t. non credo sia uno che si faccia influenzare da altri, credo che in questo caso abbia carta bianca. Nations League? Credo sia meglio di amichevoli inutili, c'è qualcosa in palio e serve alle Nazionali per far sì che si trovino di fronte avversari di livello e non meteore che vengono sconfitte con tanti gol di scarto. Verdi? Secondo me meritava la convocazione, nonostante il poco spazio a disposizione nel Napoli. Basta pensare che in lista ci sia Zaza".

Capitolo Bologna: la sosta aiuta? "Credo di sì, staccare un po' la spina in questo momento è fondamentale, soprattutto a livello mentale. Anche se siamo solo alla terza giornata si sentono solo giudizi negativi, quindi credo che arrivi nel momento giusto. Critiche alla società? Non le riesco a capire, si tratta di tifosi della stessa squadra che sperano che il Bologna vada male solo per dire "io l'avevo detto", è un qualcosa di assurdo. Credo si tratti di persone che si divertono solamente a scatenare delle diatribe, senza magari avere nemmeno visto cosa abbia fatto il Bologna la domenica".

Avverrà il cambio di modulo? "Non lo so, credo che Inzaghi voglia portare avanti il suo schema di riferimento ma è giusto che valuti anche delle alternative. Se con questo modulo il Bologna fatica a creare occasioni da gol bisogna che Inzaghi rifletta su eventuali cambiamenti da apportare all'aspetto tattico della squadra. E' un'ipotesi plausibile, lo ha dichiarato lui stesso sabato a Sky. Il Bologna è una squadra che tira spesso in porta, il problema è che non lo fa con gli attaccanti: contro la Spal Helander, contro il Frosinone Poli, Dzemaili e Pulgar, contro l'Inter Helander e diverse volte Dzemaili, con solo una chance per Santander".

Contro il Genoa toccherà già a Palacio? "Spero di no, perché lancerebbe un segnale di imprescindibilità dell'argentino che però non sarebbe reale. Inzaghi non deve ascoltare le richieste della piazza per rifugiarsi in una zona sicura, ma deve portare avanti le sue idee, e ottenere i risultati con quelle. E' così che crei la mentalità vincente nell'ambiente. Non è assolutamente facile, ma ci deve provare".