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Anaclerio: “Donadoni non cambierà la sua filosofia di gioco”

Il commento di Pepè Anaclerio nel corso della sua trasmissione a Radio 1909

Redazione TuttoBolognaWeb

Nel consueto appuntamento del lunedì con il 'Caffè con Pepè' su Radio1909.it, l'ex rossoblù Giuseppe Anaclerio ha espresso la sua opinione sulla vittoria di ieri del Bologna sul Benevento:

"Ieri ha vinto la squadra più forte - ha affermato - La qualità era talmente diversa che alla fine ha fatto la differenza, un po' come quando la Juve gioca contro di noi. Ogni volta che si cercava l'uno contro uno si creava superiorità numerica. La vittoria è meritata, tutto molto bello con l'effetto Verdi che ha dato entusiasmo. Saputo adesso è diventato bravo e bello dopo che lo hanno criticato. Il sunto è che abbiamo vinto perché la squadra ha giocatori più forti degli altri".

Ancora Anaclerio: "Nel primo tempo dopo il palo loro il Bologna ha fatto più fatica, ma non si può chiedere un altro calcio a Donadoni. Lui ha la sua filosofia e andrà avanti con questa. Siamo difensivi e poi si sfrutta la qualità davanti. Poli a volte stanco? Credo che faccia fatica a gestire le sue energie, spende molto e a volte è costretto a rifiatare. E' un generoso e si sbatte molto. La difesa? Maietta gioca se sta bene perché è il migliore di tutti, poi gli si affianca qualcuno". 

Sul reparto offensivo: "Davanti ci sono 4 giocatori forti e c'è facoltà di scelta. Destro non lo avrei cambiato ma probabilmente con loro che dovevano attaccare è stato scelto di mettere un giocatore più abile in ripartenza. Donadoni incide sulla fase di attacco? Non mi pare un allenatore rigido nei movimenti della fase offensiva dove vedo anarchia in alcune cose".