Il 1 maggio 2011, nella giornata della festa dei lavoratori, l'atmosfera è assai diversa, con il Milan che corre verso il suo diciottesimo scudetto ed il Bologna allenato da Alberto Malesani che, pur avendo colto vittorie importantissime come quella storica contro la Juventus a Torino (splendido 2-0 siglato da Marco Di Vaio), si presenta nelle ultime giornate di campionato più sgonfio e sulle gambe.
news
Amarcord: Milan-Bologna
All'ottavo minuto del primo tempo ci pensa l'italo-francese Mathieu Flamini a far compiere il passo decisivo alla sua squadra ribadendo a rete un tiro di Robinho respinto da Emiliano Viviano, mentre il collega Abbiati, nel primo tempo, viene protetto da Thiago Silva e quindi fa la parte dello spettatore non pagante. Nella ripresa, prima Henry Gimenez e poi il connazionale Miguel Angel Britos proveranno di testa a pareggiare, ma alla fine sarà vittoria rossonera e, alla giornata successiva, nella splendida cornice serale dell'Olimpico di Roma, l'undici di Allegri conquisterà il campionato pareggiando 0-0 con i giallorossi. Per il Bologna, oltre al disastroso arbitraggio di De Marco, anche il bruttissimo e tragico saluto di commiato con la quaterna subita dal Bari (0-4 con tripletta di tale Francesco Grandolfo del quale si sono poi perse le tracce).
© RIPRODUZIONE RISERVATA