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Amarcord: Bologna-Lazio

Redazione TuttoBolognaWeb

L'11 aprile 2010, invece, nella stagione del Centenario, ci sarà una delle partite più “strane” e beffarde mai viste sul campo di Bologna: i rossoblù padroni di casa si portano in vantaggio per 2-0 nel giro di un quarto d'ora grazie al difensore Daniele Portanova (romano e tifosissimo della Lazio per giunta) di testa da calcio d'angolo e al centrocampista Roberto Guana con un gran tiro di destro all'incrocio dei pali su assist di Francesco Modesto, l'incontro sembrerebbe avviato verso una schiacciante vittoria degli emiliani.

Invece Edoardo Reja, allenatore dei biancocelesti, vuole giocarsi il tutto per tutto, togliendo il difensore Biava al 38' per la punta Tommaso Rocchi. Il mister della Lazio gioca così con il tridente con Zarate e Floccari e i suoi sforzi vengono premiati, in quanto i suoi uomini riescono della difficile impresa non solo di recuperare lo svantaggio, ma addirittura di passare avanti: Stefano Mauri al 44' del primo tempo, insieme al difensore Dias e allo stesso Rocchi nella ripresa (18' e 23') firmeranno una vittoria storica, che li condurrà ad una salvezza tranquilla, mentre il Bologna se la giocherà a Bergamo in un 1-1 altrettanto tremendo, ma stavolta favorevole ai ragazzi di Colomba che usciranno “indenni” dallo stadio della squadra lombarda grazie ad un'autorete di Federico Peluso. La rimonta della Lazio finirà anche sotto la lente di ingrandimento dell'ufficio indagini della federazione ma senza riscontrare irregolarità o combine.

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