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Addio Franco Janich, il ricordo di Sport Today

Alcuni giornalisti ricordano l'ex giocatore scomparso oggi

Redazione TuttoBolognaWeb

Bortolotti

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Nella puntata odierna di Sport Today è stata commemorata la scomparsa di FrancoJanich. Nel corso del programma sono intervenuti alcuni giornalisti che hanno conosciuto l'ex rossoblu. Il primo a prendere la parola è stato AdalbertoBortolotti, che ha così parlato del giocatore scudettato nel '64: "Janich era un grande personaggio oltreché un grande giocatore. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di vederlo giocare. Mi ricordo di una partita di Coppa delleFiere in Inghilterra contro il WestBromwich. Colpì forse 100 palloni di testa, negando il gol agli inglesi. Era il tipico centrale di fisico che svetta sugli altri a centro area, un libero all’antica che difficilmente saliva oltre la metà campo. Fuori dal campo ricordo una persona divertente e simpatica, era l’uomo di spogliatoio che tutti amavano. Dall’Ara lo pagò molto sia a livello di ingaggio che di cartellino, ma i soldi furono assolutamente ben spesi. Si sentiva molto bolognese, amava la città e adorava le rimpatriate con gli ex compagni. Una vera leggenda del Bologna con 294 presenze in rossoblu, un giocatore straordinario. Il Bologna del ’64 penso sia l’unica squadra che a distanza di così tanti anni è rimasta unita e legata alla città in cui è riuscita a vincere. Perché quello fu l’unico scudetto? Già all’epoca il fatturato nerazzurro era inarrivabile per la squadra di Dall’Ara. Vincere era difficilissimo, già interrompere il ciclo di vittorie dei nerazzurri fu incredibile."

Bortolotti 2

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Il giornalista ha anche speso alcune parole per commentare la partita di ieri tra Bologna e Napoli: "Aver fermato l’emorragia di risultati è davvero una grande cosa. Il risultato è stato davvero inaspettato e bellissimo. Poi davvero molto utile visto il momento tutt’altro che semplice. La conferenza stampa di Mihajlovic prima della partita, ha poi aggiunto ulteriore romanticismo alla vittoria di ieri sera".

Musi

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Anche Giuliano Musi ha parlato dell'ex difensore rossoblu scomparso in mattinata: "Sì Janich era davvero un soggetto molto simpatico. Sembrava trovarsi a suo agio con tutti e non era il suo unico pregio. Era un uomo robusto, difficilissimo da superare. Non era uno che cercava il contatto e che aggrediva fisicamente l’avversario, però non scappava dal confronto fisico. Non faceva mai gol, ma questo è complice del calcio dell’epoca, molto diverso da quello odierno. Era un giocatore molto affidabile con una spontanea attitudine difensiva".

Musi 2

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Musi ha poi commentato la vittoria rossoblu della serata di ieri: "La partita di ieri è stata indicativa sia del momento del Bologna che del Napoli. Gli azzurri vengono da un periodo complicato e il risultato negativo, conferma il trend attuale. Il Bologna invece sembra pronto ad uscire dal momento difficile e spero possa finalmente fare il salto di qualità. Se la squadra è questa, penso che si possa sperare di fare molto bene. Se si riescono ad infilare un paio di ottimi risultati e magari qualche vittoria inaspettata, girare la boa a più di 20 punti, non mi sembra un’impresa folle. Non c’è dubbio che si è rivista la squadra di Sinisa. Io ho sempre detto che sarebbe bastata la sua presenza in panchina, anche seduto in silenzio, per far cambiare molte cose. Ora lui deve sempre, giustamente aggiungo, fare attenzione per la propria malattia, ma se avrà la possibilità di andare a Casteldebole ed eventualmente anche in panchina, credo che la squadra abbia già fatto l’innesto più importante".

Bertozzi

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Ha chiuso la commemorazione per Janich, LambertoBertozzi, storico rossoblu: "Di Janich ricordo un grandissimo giocatore che è riuscito a non farsi mai espellere per 16 campionati. Lui nasce in Serie A all’Atalanta, poi alla Lazio, dove vince la prima Coppa Italia del dopoguerra. Poi arriva al Bologna dove vince prima la Coppa Mitropa, poi lo Scudetto e la CoppaItalia. Cercò anche di salvare il Bologna nell’anno della prima retrocessione, insieme a Fogli. A testimoniare il suo grande amore per la squadra rossoblu".