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Carlino, i giovani che non hanno spiccato il volo

Verdi e Pulgar sbocciati, ma tutti gli altri?

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Bologna dovrà studiare bene la strategia in vista della prossima stagione, e quanto detto da Di Vaio lunedì 'a stagione finita ci siederemo attorno ad un tavolo' è una frase veritiera perché effettivamente il Bologna dovrà ragionare sul da farsi. Soprattutto perché in rosa ci sono tanti giocatori non esplosi.

Solo Verdi e Pulgar sono insindacabilmente cresciuti a dismisura, mentre tutti gli altri navigano ancora nel limbo. Basti pensare a Mbaye e Helander che ancora giocano a spizzichi e bocconi, Donsah, costato 7 milioni e mai cresciuto definitivamente, Crisetig, pagato 4.5, che ha giocato solo nel finale di stagione e perché Pulgar era out, senza contare i vari Nagy, Krejci e Di Francesco, addirittura regrediti rispetto al campionato scorso. Presumibilmente calerà anche la quotazione di Masina rispetto ai 10 milioni chiesti al Siviglia l'estate scorsa. Non è finita, Krafth aveva offerte a gennaio ma non ha praticamente giocato nel ritorno, Avenatti è ancora un ibrido, più o meno come Falletti, e Orsolini non ha ancora dimostrato nulla. Resta dunque il fatto che con Donadoni la linea verde non ha pagato. Ora quale sarà il futuro?

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