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Bigon: “Stiamo rispettando la tabella di marcia, Saputo ha posto una base clamorosa”

Il direttore sportivo del Bologna ospite a Ottavo Scudetto su Rete 7

Redazione TuttoBolognaWeb

Ospite d’eccezione nella puntata odierna di Ottavo Scudetto su Rete 7. E’ stato infatti il direttore sportivo del Bologna Riccardo Bigon il protagonista di questo giovedì, una occasione per fare il punto sul mercato e sulle ambizioni future del club:

Sono soddisfatto del percorso che stiamo facendo – ha ammesso – Io devo vedere dove eravamo un anno e mezzo fa e cosa siamo oggi. Quali sono stati gli investimenti fatti e quali potremo fare nel futuro se si innesca un circolo virtuoso. Molte realtà del nostro livello sono in difficoltà o hanno dovuto cambiare l’allenatore. Se si riesce a consolidare, a dare regolarità al lavoro, ne ricaveremo i frutti in futuro. La nostra storia giustamente genera aspettative diverse, ma per costruire una squadra vincente e che diverte serve tempo. A Napoli c’erano 70 milioni di fatturato nel 2009, quando sono andato via si sfioravano i 200”.

Sul contratto in scadenza: “Io non ragiono in funzione del mio contratto, vale qui come nelle altre piazze in cui sono stato. Lavoro qui come se dovessi restare dieci anni. Oggi abbiamo fatto la riunione con gli scout in previsione dell’anno prossimo”.

Sulle ambizioni: “Bologna grande in dieci anni? La strada intrapresa è quella giusta ma bisogna capire cosa significa ‘grande’ per questo club. Oltre determinate cose non si può andare. Credo che si stia rispettando la tabella di marcia e tutto quello che ha fatto Saputo in questi anni è una base clamorosa per una società del nostro livello. Possiamo avvicinare giocatori di realtà più importanti della nostra e felici di venire qui. Non c’è solo il centro sportivo nuovo ma la solidità societaria. Non vendiamo fumo, stiamo imbastendo un progetto lavorando in maniera seria. Manca divertimento? Abbiamo fatto tante partite belle, magari perse, mentre l’anno scorso uscivamo spesso dalla gara o non ci entravamo proprio. Ci rammarichiamo anche noi, con tre pareggi con Crotone, Udinese e Fiorentina potevamo avere 30 punti e con un paio di squadre dietro. Non siamo contenti di perdere partite e su questo dobbiamo migliorare, sappiamo che serve crescere e migliorare in tanti aspetti".