lo spunto

Tutti contro tutti sulla ripresa della Serie A: sarà decisione a maggioranza? E sull’anno solare…

Manuel Minguzzi

Trovare una decisione che accontenti tutti è impossibile. Tra i cittadini c'è chi griderebbe allo scandalo di fronte a un calcio che non si ferma per preservare la propria ricchezza, tra le società si acuirebbe la spaccatura già esistente oggi e per i dietrologi da competizione il campionato risulterebbe comunque falsato e non regolare. Ma il calcio deve decidere e farsi trovare pronto a qualsiasi evenienza: se si riprenderà a giocare lo si faccia col massimo della sicurezza, se si chiuderanno i battenti si trovi il modo di tenere in vita il sistema. L'ultima ipotesi, per chiudere la rassegna settimanale degli avvenimenti, è quella di Adriano Galliani: giocare nell'anno solare.

"Io proporrei il campionato 2020/2021 con partenza a febbraio 2021, stessa cosa per il 2022. Poi magari si tornerà all’antico, ma io sono certo che dopo un paio d’anni ci convinceremo che è una buona soluzione. In estate, a luglio o agosto, giocando di sera, sarà bello vedere il calcio", le parole di un vecchio volpone come l'ex Ad del Milan.

Chissà non possa essere una buona soluzione, si risolve il problema calendari senza inficiare quelli successivi, il calcio prosegue e resta in vita e in fin dei conti l'estate è sempre troppo lunga senza partite...

Potresti esserti perso