lo spunto

Tutti contro tutti sulla ripresa della Serie A: sarà decisione a maggioranza? E sull’anno solare…

Manuel Minguzzi

Alla luce di un fronte spaccato e con posizioni difficilmente conciliabili, la decisione di ripartire potrebbe avvenire a colpi di maggioranza. Se il governo desse via libera agli allenamenti e alla ripresa del campionato a giugno, diventa difficile ipotizzare un pensiero unico e comune in Lega Calcio. Ma d'altronde il calcio italiano non può isolarsi, e se nelle altre leghe si riapre bottega qui da noi oltre alla crisi da mancati incassi ci sarebbe quella da mancata competizione. I giocatori degli altri campionati riacquisterebbero valore, con loro i rispettivi club, mentre qui si proseguirebbe nella svalutazione. Sarebbe un po', passatemi l'ardito paragone, come uscita dall'Europa monetaria e tornare alla Lira. Si perderebbe potere di acquisto, appeal, campioni e quanto altro. Il calcio mondiale deve decidere globalmente se ripartire o no per non lasciare indietro nessuno.

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