lo spunto

Bologna pago da un mese, ora la Juve: evitiamo il lato sbagliato della storia

Bologna salvo da un mese, da lì in avanti un lento trascinarsi. Ma guai a far banchettare la Juve,

Manuel Minguzzi

La stagione del Bologna è come se fosse finita dopo la vittoria per 4-1 sullo Spezia. Quei tre punti hanno significato salvezza e da lì in avanti si è cominciato a sentire odore di primavera. Raggiunto l'unico vero obiettivo della stagione, cioè la permanenza in categoria in un campionato strano a causa della breve pausa estiva, il Bologna non è più stato  capace di ritrovare una mentalità vincente, aggressiva, energica, quella che Mihajlovic aveva ben impartito nelle prime due stagioni. Non a caso, nei due anni precedenti i rossoblù avevano battuto più big di tutte le annate di Donadoni messe assieme, con due scalpi su Inter e Napoli, uno sontuoso sulla Roma all'Olimpico, senza dimenticare l'Atalanta, grazie proprio alla nuova filosofia voluta da Sinisa e basata sul 'giochiamo per vincere e all'attacco, saranno più le partite che vinceremo di quelle che perderemo'. Non è stato proprio così nel 2020/2021.