Mi perdonerà l’amico e collega Matteo Dalla Vite se ‘rubo’ il suo tanto amato termine ‘risultatismo’. Il calcio di oggi è soprattutto questo, ossessione verso i risultati. Ogni tipo di valutazione sembra derivare dallo score al novantesimo, senza guardare il percorso, la strada intrapresa, la strategia scelta. Il risultatismo porta poi gli umori della piazza ad alternarsi sulla base di ciò che dice il tabellone luminoso al novantesimo, rivincite sui maigoduti se si vince e viceversa. Non è la strada migliore per vedere le cose con una lucida razionalità.
lo spunto