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Rimediare prima che sia troppo tardi

Redazione TuttoBolognaWeb

Il gol del pareggio del Verona e del 2-0 del Milan, nascono da due sanguinosi cambi di gioco. Ora, se il cambio di gioco sbagliato da Kasius, da destra verso sinistra era ad una decina di metri dal centrocampo, sempre nella metà campo rossoblu, quello di Cambiaso è clamoroso. Non si può sulla linea della propria area, fare un cambio gioco in orizzontale. Se lo si sbaglia, l’avversario si ritrova nei 16 metri col rischio di non essere neanche troppo piazzata la difesa. Da lì si può provare a farlo ma deve essere realizzato in diagonale, con la palla che viaggia in direzione del centrocampo, non in orizzontale. Queste cose, si insegnano anche fra i dilettanti. Al Milan non c’era bisogno di fare questi regali. Schouten poteva giocarsi il cartellino quando si è perso De Ketelaere, in occasione del primo gol rossonero. I primi 20 minuti rossoblu non erano neanche stati negativi. Barrow mostrava un certo dinamismo, poi via via si è spento. I pochi tiri dalle parti di Maignan, calciati da Barrow e Dominguez, tutti in curva. Arnautovic, dopo una discreta trama, calcia un metro fuori dai pali. Di fatto, nella prima frazione, non si riscontra una parata di Maignan. Nel secondo tempo, il Bologna prova a fare la partita ma non impensierisce il Milan. A referto, solo un tentativo di Arnautovic che in area, in spaccata, prova a ribadire in rete la palla ben crossata da Cambiaso dalla sinistra. Poco dopo, lo stesso Cambiaso, commette l’errore già citato che porta al raddoppio del Milan. I cambi non sortiscono nulla se non un certo dinamismo di Sansone che lo portano prima a colpire il palo su una punizione ben orchestrata con Soriano ed un penalty non assegnato, dopo essere stato atterrato in area, subito dopo aver scaricato il pallone. Al VAR non dicono nulla, la moviola mostra il fallo 5-6 volte da tutte le varie angolazioni ma finisce in un nulla di fatto. Gli ultimi minuti, solo per non farsi del  male, che proiettano il Bologna alla partita successiva, contro la Salernitana, giovedì prossimo proprio in concomitanza con la fine del calciomercato.