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Oggi, incontro società-Mihajlovic e il punto sul mercato

Redazione TuttoBolognaWeb

Il mercato sarà importante perché molti senatori sono stati accompagnati alla porta ed altri ancora usciranno. Ci sono poi da riempire alcune caselle sia in campo sia in panchina. Il centrale difensivo voluto da Sinisa, resta sempre Lyanco. Più defilati i profili che portano a Ranocchia e a Rugani. A centrocampo, dovrebbero uscire Poli e Medel che non rientrano più nei piani della società. Ci sono poi un paio di elementi, forse 3 che a molte società fanno gola. Qualora dovessero arrivare offerte importanti per Schouten, Svanberg e Tomiyasu, ecco che il Bologna le valuterà attentamente e farà di tutto per sostituirli con giocatori all’altezza e già fatti. L’Atalanta, ha chiesto Tomy e Schouten, facendo leva sul riscatto obbligatorio di Barrow dove il Bologna dovrà sganciare 12-13 milioni per il riscatto. Nel piatto, la Dea potrebbe metterci uno tra Lammers, Piccoli, Melegoni, Colley. Svanberg ha richieste sia in Italia sia all’estero. Un giocatore che potrebbe degnamente sostituire Poli e trovare maggiore minutaggio, è Bonaventura. 32 anni ad agosto, arrivato alla Fiorentina dal Milan a titolo gratuito, potrebbe la società viola lasciarlo partire per una cifra vicina ai 2-3 milioni. C’è poi il discorso legato agli esterni d’attacco dove forse uno tra Sansone, Orsolini e Skov Olsen è di troppo. Potrebbe essere Sansone arrivato al capolinea. Da Costa potrebbe non essere sostituito. Ravaglia dovrebbe fare il secondo e Molla il terzo. In un mercato dove girano pochi soldi per i motivi che tutti conosciamo, bisognerà muoversi con intelligenza. Capitolo Santander: a Bologna sta benone e percepisce un ingaggio di 1 milione. Cederlo non sarà facile e comunque, andrà sostituito degnamente. Non si potrà fare affidamento solo su Barrow ed eventualmente Arnautovic. Sabatini ha sempre nel suo taccuino, l’attaccante norvegese Alexander Sorloth che già lo cercò un paio di stagioni fa. Nel Lipsia ha totalizzato 24 presenze e 3 gol. È valutato sui 20 milioni ma a 13-14 si potrebbe trattare. Ilicic potrebbe essere un’idea sempre nel discorso con l’Atalanta legato a Barrow. Vendere si ma senza svendere i pezzi pregiati magari applicando una percentuale sulla rivendita. Si potrebbe puntare su qualche prestito con diritto di riscatto od obbligo ma portando l’operazione avanti di un anno o 2, un po’ come per l’operazione Barrow. Della rosa della scorsa stagione, 6-8 elementi, non ne faranno più parte. Sarà quindi un mercato importante che andrà fatto con molta intelligenza, cercando di aumentare la qualità e la sostanza. Il Bologna dell’ultima stagione, ha mostrato a tratti un buon calcio ma spesso, è mancato proprio in sostanza, cinismo. I giovani andranno supportati da giocatori un po’ più esperti, tra i 26-28 anni per intenderci. Intanto, vediamo se i primi tasselli con Sinisa Mihajlovic che resta a Bologna e di Arnautovic che andrà a percepire 2,7 milioni di euro per 2 anni più bonus, più un terzo probabilmente in MLS al Montreal di Joey Saputo, andranno in porto.