In queste settimane nessun dirigente del Bologna ha espresso parole chiare sul futuro di Roberto Donadoni. Fenucci al Pallone nel 7 parlò di ‘giudizio in linea con gli obiettivi’, Bigon al Carlino è rimasto ancora più prudente rimandando tutto a fine stagione quando società e tecnico si siederanno al tavolo del confronto. Parliamoci chiaro: avendo Donadoni contratto su cosa ci si dovrebbe confrontare? Se il suo lavoro è giudicato positivo non ci sarebbe bisogno di incontrarsi a fine anno a meno che non si pensi che il Bologna valuterà il futuro di Donadoni sulle base delle ultime 4 inutili partite. C’è dunque il piano B, quello che porta a De Zerbi. In caso di cessione del rapporto con Donadoni sarebbe lui il prescelto per la panchina. Vedremo cosa accadrà. Donadoni-Cagliari? Detto che il tecnico rossoblù ha espresso domenica parole al miele verso la piazza, tanto che il Carlino ha titolato ‘Donadoni strizza l’occhio al Cagliari’, ora la società del presidente Giulini è concentrata sulla salvezza. Una volta chiusa questa partita partirà quella del tecnico, che chiaramente non sarà Lopez. Carli vorrebbe ripercorrere la strada di Empoli promuovendo dal basso Mereu, allenatore dell’Olbia, seconda squadra del Cagliari, mentre Giulini vorrebbe dare alla piazza un nome importante e capace di attirare consensi. Cioè proprio Donadoni…