Il tecnico serbo ha già detto alla società che intenderebbe proseguire con il Bologna e sta lavorando come se a Bologna dovesse restarci ancora 10 anni. Aver lanciato sabato scorso a Genova, diversi giovani della Primavera, ne è la testimonianza di quanto Sinisa, abbia voglia di programmare il futuro e di proseguire con questa società, che va detto, nei suoi momenti difficili, gli è stata sempre accanto. Il mister è riconoscente alla società e alla piazza e la società, al tecnico che ha sempre onorato i suoi impegni, anche attraverso le super avanzate tecnologie, dove anche dalla camera dell’ospedale, è riuscito ad essere presente con la squadra. I giocatori, dopo il 2-1 contro l’Inter, sono andati sotto la finestra della camera del Sant’Orsola, ad incitare Mihajlovic. Lo avevano già fatto dopo il 3-4 di Brescia, nel settembre 2019. Questo, l’elenco delle motivazioni pro Sinisa. A tutto questo, va aggiunto che difficilmente un’altra società, ingaggerebbe il mister serbo, non potendo garantire una stagione intera in presenza, per esempio, già a partire dal ritiro precampionato. Le ultime frasi di Saputo, sono state piuttosto sibilline. Ha espresso pubblicamente di non essere stato felice, specie nel black out tra gennaio e marzo. Due mesi dove il Bologna ha staccato la spina ed ha, di fatto, dilapidato il suo potenziale nono/decimo posto finale.
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