La Fiorentina tende ad attaccare alto i propri avversari, gioca addosso alla squadra. Il Bologna dovrà essere bravo a fare molta densità nella zona nevralgica del campo con qualche sacrificio di Sansone e Soriano nel dare a turno una mano ai propri compagni. Dietro si dovrà evitare l’uno contro uno con le sovrapposizioni dei due esterni De Silvestri ed Hickey. I cambi a partita in corso potrebbero fare la differenza quando le due squadre accuseranno un po’ di stanchezza. Tra due squadre che tendono ad attaccare, a giocare a viso aperto, non ci si dovrebbe annoiare. Quanto al risultato, è difficile fare un pronostico. Le 4 sconfitte consecutive esterne contro Venezia, Lazio, Juve ed Empoli, non devono trarre in inganno. La Fiorentina le ha giocate tutte a viso aperto perdendo col minimo scarto e per esempio ad Empoli, fino al 88simo minuto, vinceva 1-0. La differenza reti premia la Fiorentina con un più 4 contro un meno 3, unica squadra di sinistra ad avere il segno meno tra gol fatti e gol subiti. Sicuramente in questo, il 6-1 di San Siro contro l’Inter ci ha messo del suo così come i 4 gol presi ad Empoli. Con un differenziale dal segno meno, meglio perdere pesantemente qualche partita e trovarsi per esempio con ben 6 partite su 15 a non aver subito neanche una rete. Domani Dusan Vlahovic sarà sicuramente il pericolo numero uno mentre per quanto concerne il Bologna, punterei su Soriano dove prima o poi tornerà al gol e domani, dopo 15 giornate di digiuno e senza Arnautovic, potrebbe essere la giornata giusta. Il pari potrebbe accontentare entrambe visto che la Fiorentina finora non ha mai pareggiato e il Bologna arriva al big match della sedicesima giornata con le squadre entrambe seste a 24 punti, un po’ incerottato. Sempre se si possa inventare il detto, non c’è il 3 senza il 4 visto che i 3 pareggi consecutivi si sono già concretizzati nelle ultime 3 uscite al Dall’Ara.
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