Ma in queste ore mi sono chiesto se ne vale davvero la pena, se cioè siano più gli aspetti positivi dei rischi ai quali andrebbero incontro i giocatori. Leggevo questa mattina l’ottima intervista di Massimo Vitali a Pierpaolo Zunarelli, direttore sanitario dell’Isokinetic, in cui alcuni passaggi mi hanno fatto davvero riflettere. Soprattutto perché pronunciati da un medico, ovvero l’unica figura a cui in questa fase dovremmo credere per competenze e professionalità. Zunarelli dice: “La ripresa degli allenamenti è una cosa gestibile, si lavorerebbe in una comunità circoscritta e non ampia. Una partita è diverso, comporta l’allargamento della comunità ad un’altra squadra, quindi con responsabilità maggiori”. Il succo del discorso è che Zunarelli, onestamente e candidamente, si troverebbe in difficoltà a dover prendere una decisione di questo tipo: “Se dovessi decidere io non dormirei la notte”.
lo spunto