Fatica a segnare dal campo, ma fa correre il proprio tabellino subendo un fallo dietro l’altro. Da solo realizza un libero in meno rispetto a tutta Venezia. Un vero e proprio corso sull’arte di subire falli e realizzare liberi. A decidere il match è proprio lui a cronometro fermo: 6 liberi consecutivi per passare dal -1 al +5 finale.