Semplicemente stupendo dal primo all’ultimo istante in cui è sul parquet. Inizia segnando in maniera fortunosa con un pallone che in teoria doveva essere un alley-oop per Hunter. Da lì in poi regala uno dopo l’altro passaggi illuminanti che i lunghi devono solo appoggiare a canestro. Oltre a servire un numero smodato di assist, segna con costanza senza mai esagerare con i tentativi. Partita perfetta come testimonia il suo clamoroso 32 di PIR (valutazione ndr).