Per tre quarti del match, la difesa slovena lo isola, negandogli la possibilità di entrare in ritmo. Nel rush finale diventa però protagonista. È l’arma in più della Virtus. Teodosic ne è consapevole e dopo aver sbagliato la prima bomba del pareggio allo scadere, lascia a lui il secondo tentativo. Il risultato? Tre punti e supplementari conquistati. Decisivo.