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Fortitudo, il ritorno a casa coincide subito con una vittoria

Eternedile Bologna: Daniel 18, Quaglia NE, Candi 8, Lucchetta 1, Iannilli 7,  Campogrande 0, Montano 2, Sorrentino 0, Raucci 10, Carraretto 16, Flowers 20, Italiano 11. All. Boniciolli. Europromotion Legnano: Navarini 5, Allodi 0, Guidi 0,...

Giacomo Bianchi

Eternedile Bologna: Daniel 18, Quaglia NE, Candi 8, Lucchetta 1, Iannilli 7,  Campogrande 0, Montano 2, Sorrentino 0, Raucci 10, Carraretto 16, Flowers 20, Italiano 11. All. Boniciolli.

Europromotion Legnano: Navarini 5, Allodi 0, Guidi 0, Maiocco 0, Frassineti 12, Rinke NE, Palermo 10, Martini 8, Sacchettini 0, Pacher 14, Raivio 22, Toia NE. All. Ferrari.

Casa, dolce casa. Quanto era mancato, alla Fortitudo, il "SUO" Paladozza. Vero, come ha detto Marco Carraretto nel post-partita "La Fossa ci ha sempre seguito anche a Rimini e li ringraziamo, ma giocare qui è un'altra cosa". Mai parole furono più veritiere di quelle uscite dalla bocca del capitano biancoblù, che ieri è tornato protagonista dopo un avvio di campionato stentato e non sui livelli ai quali ci aveva abituato.

Bene Carraretto, ma bene anche Flowers, che chiude a quota 20 quasi silenziosamente ed è il miglior realizzatore dei biancoblù; bene anche Ed Daniel che si presenta ai suoi nuovi tifosi con 18 punti e 9 rimbalzi e qualche giocata che dimostra un'atletismo fuori dal comune e le capacità di un giocatore da categoria superiore; bene un po' tutti in casa biancoblù, ma menzione particolare va fatta per Davide Raucci e Nazzareno Italiano: sono stati loro a dare la scossa nel terzo periodo, il primo con le scelte giuste in attacco dopo la solita difesa estenuante sul miglior attaccante avversario, ed il secondo con il suo agonismo, la sua carica e la sua voglia di lottare che ha trascinato compagni e pubblico. L'anno scorso giocavano in quarta serie, non hanno un passato cestistico di primo livello, ma sono l'emblema di questa squadra che, settimana dopo settimana, sta continuando a crescere, non guarda i risultati che sta ottenendo (è 2-3 con 4 punti in classifica), ma si sta concentrando esclusivamente sul lavoro in vista del futuro e dei prossimi mesi, come dice Boniciolli da settimane. E come dargli torto.

La gara di ieri è cominciata con una Fortitudo leggermente contratta in attacco e un po' imprecisa in difesa, ma che è comunque riuscita a chiudere il primo quarto in vantaggio per 20 a 18. Nel secondo, però, Legnano ha cominciato a macinare punti, i biancoblù hanno accumulato troppe palle perse (16 a fine primo tempo) e, nonostante l'assoluto dominio a rimbalzo (17-5 all'intervallo per i padroni di casa), gli ospiti hanno chiuso in vantaggio 36-38 i primi venti minuti di gioco. Al rientro in campo l'Eternedile, trascinata da Raucci, Carraretto e Italiano, ha centrato la doppia cifra di vantaggio, chiuso il terzo periodo sul 59-48 e nel finale ha dilagato, toccando anche il +20, sfruttando la spinta del suo pubblico, la panchina più lunga e l'inerzia che il vantaggio aveva regalato. Il finale è stato 93-71, un +22 che fa dimenticare immediatamente la batosta di una settimana fa a Trieste.

Come non ci si era rammaricati sette giorni fa per la disfatta istriana, allo stesso tempo sarà necessario non esaltarsi dopo questo successo. Sarà una settimana di lavoro intenso, in attesa di una nuova battaglia, ancora al Paladozza, contro Roseto domenica prossima.