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Fontecchio: “Penso solo al presente, senza viaggi mentali”

Il 4 ottobre avrà ufficialmente avvio la stagione della Virtus che affronterà in casa Venezia. Proprio di Virtus, sulle pagine di Stadio, ha parlato Fontecchio, dal quale ci si aspetta molto in questa stagione, che potrebbe essere quella della...

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 4 ottobre avrà ufficialmente avvio la stagione della Virtus che affronterà in casa Venezia. Proprio di Virtus, sulle pagine di Stadio, ha parlato Fontecchio, dal quale ci si aspetta molto in questa stagione, che potrebbe essere quella della consacrazione definitiva. Positive le sensazioni del giovane riguardo al gruppo: “Stiamo facendo bene, sia in allenamento che durante la partita c’è l’impegno da parte di tutti - ha detto Fontecchio - Pittman e Ray sono quelli che ci possono trasmettere consigli, l’esperienza. Dexter ci parla della Nba, ci dà indicazioni in ogni momento dell’allenamento o della gara, per noi è un esempio da seguire. Sono due leader importanti. Williams ci aiuterà con l’energia in difesa, e poi ha la qualità di pensare al gioco corale in attacco, una cosa da ammirare” Poi prosegue Fontecchio: “E’ giusto che ci sia pressione e ci fa piacere, è il segno che la gente ci tiene. Ci stanno supportando molto ed è bello vedere i palazzi sempre strapieni. Riguardo i playoff, ora non ci pensiamo. Vediamo cosa diranno le prime giornate”. A proposito di un futuro lontano dalla Virtus, Fontecchio per ora rassicura i tifosi della V-nera: “Un giorno potrò essere lontano Bologna. Dipende da me ma anche da altri. Però penso solo al presente senza farmi viaggi”. Infine i complimenti del giovane all’italbasket: ”Stanno facendo qualcosa di importante, contro Spagna e Germania hanno dimostrato di essere una grande squadra. Spero arrivino fino in fondo. Il livello è altissimo il meglio del basket europeo e una fetta di Nba. Deluso invece per l’esito del suo europeo Under 19: ”Non è andato come mi aspettavo e si aspettavano tutti - ha detto Fontecchio - Mi dispiace perchè era l’ultimo a livello giovanile, ci tenevo a far meglio. Comunque è stata un’esperienza importante”