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Civolani: “La conferenza stampa di Corvino? Se non si faceva era molto meglio”

Alla trasmissione “Quasi Goal” è intervenuto come di consueto Gianfranco Civolani per rispondere alle domande dei tifosi e per fare il punto sulla delicata situazione del Bologna. “Quella di oggi è stata un’inutile conferenza stampa...

Lorenzo Romandini

Alla trasmissione “Quasi Goal” è intervenuto come di consueto Gianfranco Civolani per rispondere alle domande dei tifosi e per fare il punto sulla delicata situazione del Bologna.

“Quella di oggi è stata un'inutile conferenza stampa che se non si faceva era molto meglio – ha esordito Civolani, poi ha proseguito con il ricordare un momento storico del Bologna – vorrei far presente che nell'88 il Bologna di Luigi Maifredi era messo così, in questa situazione; ci sarebbe poi stata la partita contro l'Ascoli, io suggerii all'allenatore un silenzio stampa generale, così la squadra si allenò in pace e tranquillità e vincemmo quella partita.

Si doveva fare così, perché tutto quello che dicono, i vari Corvino, Fenucci e gli stessi giocatori, ora come ora, non serve a nulla”.

I tifosi gli hanno poi chiesto un parere sul mercato e sui giocatori migliori di questo inizio di campionato: “Con 35 milioni si poteva fare di meglio, non molto meglio ma meglio. Gli acquisti di Donsah, Mounier e Diawara sono state scelte azzeccate, altri 5-6 giocatori non li avrei mai presi. Donsah come Mounier sono stati degli ottimi colpi, Mirante in tutto questo è incolpevole.

Per quanto riguarda Giaccherini, io non so se potrà giocare in questo campionato, questo Giaccherini in queste condizioni, non serve a nulla.

Infine gli hanno chiesto delle sorti di Delio Rossi in caso di pareggio con il Palermo e della condizione infortunati in casa Bologna: “Con il pareggio Delio Rossi continuerà a sedere su quella panchina perché la società attenderà di vedere l'esito con il Carpi e se pareggerà anche con quella si andrà avanti così, Delio Rossi non salta mai.

Tutte le squadre hanno degli infortunati ed è per questo che le rose sono fatte da 25 giocatori, ecco perché anche noi abbiamo una rosa profonda. Se poi i giocatori in panchina sono come Mancosu che fa un gol ogni 20 anni, è difficile.