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Civolani: “Cosa ho fatto nella mia vita per avere Ballardini, Lopez e Rossi?”

Come di consueto Gianfranco Civolani è stato ospite della trasmissione pomeridiana “Quasi Goal” per parlare del Bologna. Ha esordito descrivendo la figura del presidente uscente del Bologna e rigraziandolo apertamente: “Tacopina è...

Lorenzo Romandini

Come di consueto Gianfranco Civolani è stato ospite della trasmissione pomeridiana "Quasi Goal" per parlare del Bologna.

Ha esordito descrivendo la figura del presidente uscente del Bologna e rigraziandolo apertamente: “Tacopina è caro a tutti noi, corre delle avventure e insegue dei sogni, dove va suscita entusiasmo, poi ha la capacità di portare i vari Saputo e personaggi con il capitale. È bravo in quello che fa, non ci dimenticheremo di lui. Tacopina è un grande, ma anche Saputo lo è, mi auguro solo che non si stanchi facilmente del Bologna. Venezia ha dato grandi giocatori alla Serie A come Mazzola e ha dato il via alla carriera di un grande allenatore come Zaccheroni”.

Ha poi commentato i vari allenatori papabili per il futuro e quelli passati recentemente da Bologna: “Cosa ho fatto nella mia vita per avere Ballardini, Lopez e Rossi. Di Matteo è un grande allenatore che non ha nessuna squadra in questo momento, lo prenderei al volo. Stramaccioni non va bene, non mi sembra un allenatore da scossa. Per quanto riguarda Guidolin è sicuramente un ottimo allenatore, non lo sopporto, ma è un buon allenatore.

Infine ha parlato della salvezza e del mercato di gennaio ma anche di quello degli svincolati: “Schelotto non serve a nulla se hai già Mounier; Vucinic non va bene. Bisogna chiedere Drogba per qualche mese al buon Saputo. Quest'anno ci si salva con pochi punti, basterà fare 35-36 punti che ti consentano a Natale di essere nelle 4-5 squadre che si giocheranno poi la salvezza. Ripartiremo nella seconda parte del campionato con due o tre acquisti mirati nel mercato di riparazione e con i recuperati dagli infortuni, solo allora potremo salvarci”.