quella volta che

Quando il Bologna vinse a Milano 41 anni prima di Locatelli

L’imminente sfida di domenica con il Milan riporta alla mente dolci ricordi del passato. I più giovani hanno memoria delle vittorie recenti del Bologna in casa del Diavolo, come l’1-0 firmato Locatelli del 2005 o l’ancor...

Redazione TuttoBolognaWeb

L’imminente sfida di domenica con il Milan riporta alla mente dolci ricordi del passato. I più giovani hanno memoria delle vittorie recenti del Bologna in casa del Diavolo, come l’1-0 firmato Locatelli del 2005 o l’ancor più recente 2-1 del 2008 coi timbri di Di Vaio e Valiani, ma i nonni e i papà sicuramente ricordano altre vittorie, di altre ere calcistiche quando il Bologna lottava nei piani alti della classifica. Altri tempi ovviamente, dove i nomi che vestivano di rossoblu, a giugno si cuciranno il 7° tricolore sul petto.E infatti quell’1 marzo 1964, il Bologna di Bernardini andò a Milano e dominò letteralmente in lungo e in largo. La partita finì 2-1 in favore dei rossoblu, ma il parziale avrebbe potuto essere ben più largo se non fosse stato per gli interventi di un super Ghezzi fra i pali e per la traversa colpita da Bulgarelli. Il Milan è stato in partita solo quando Rivera ha fatto girare la squadra, come dimostra il gol rossonero dopo 6’, propiziato da un gran tiro del “golden boy” mal respinto da Negri e ribadito in rete da Amarildo. Il pareggio di Nielsen è stato immediato, grazie a un sinistro imparabile dopo soli 3’ dal vantaggio casalingo che è valsa la 16° marcatura del danese in campionato. Sull’1-1 il Milan è andato pian piano eclissandosi, viceversa il Bologna è uscito dall’impasse dei primi minuti sfoderando una sontuosa prestazione. Dopo le strepitose parate dell’estremo difensore rossonero prima su Perani poi su Nielsen, lo stesso ha dovuto capitolare davanti alla girata di Pascutti, ben imbeccato da un incontenibile Nielsen per l’1-2 in rimonta. Nella ripresa i rossoblu avrebbero potuto segnare più volte, ma il solito Ghezzi ha chiuso nuovamente la porta a Perani e a Nielsen. Nel finale il Bologna si è limitato a controllare lo sterile quanto inutile forcing dei padroni di casa.I rossoblu hanno giocato un ottimo calcio, mettendo in difficoltà un Milan spaesato riuscendo a rimontare il gol subìto a freddo. Da rimarcare l’ottima gara di Pavinato e Furlanis, terzini esemplari, sempre puntuali nelle chiusure. Harald Nielsen si è meritato la palma di uomo partita per la sua costante pericolosità e le sue giocate che hanno fruttato una rete e propiziato la seconda.Purtroppo la stampa parlava di un Bologna disinvolto contro le “grandi”, segno che sebbene il Bologna fosse stabilmente nel gruppo di testa, veniva comunque visto “non grande” nelle sfide di cartello. Da quella vittoria, passeranno ben 41 anni prima che la squadra rossoblu torni ad espugnare la Scala del calcio. Nel gennaio 2005, risulterà decisiva la rete dell’ex Thomas Locatelli, bravo a freddare il portiere dopo un colpo di tacco smarcante di Zagorakis. A fine stagione però non arrivò un altro scudetto, bensì la retrocessione. Altri tempi, avevamo detto.

23° giornata serie A 63/64: Milan-Bologna 1-2Reti: 6’Amarildo (M), 10’Nielsen 36’Pascutti (B)

Classifica: Bologna 36; Inter 34; Milan 33