quella volta che

1921, i 50 minuti di supplementare

Il 3 aprile 1921, esattamente novantaquattro anni fa, il Bologna disputò la partita più lunga della sua storia. È la bella delle finali del girone emiliano: Bologna e Modena (dopo essersi aggiudicati rispettivamente...

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 3 aprile 1921, esattamente novantaquattro anni fa, il Bologna disputò la partita più lunga della sua storia. È la bella delle finali del girone emiliano: Bologna e Modena (dopo essersi aggiudicati rispettivamente l’andata, 10-1 allo Sterlino, e il ritorno, 1-0 a Modena) si affrontano a Ferrara. Il risultato rimane bloccato sullo 0-0 sia nei novanta minuti regolamentari che al termine dei supplementari e si procede quindi ad oltranza (per la prima volta nella storia del Bologna): dopo ben due ore e quaranta minuti complessivi (50’ oltre i supplementari), è finalmente Perin (che conquisterà la maglia azzurra in quella stagione) a scaraventare la palla in rete laureando i rossoblù campioni regionali. Successivamente, il Bologna vincerà il girone di semifinale interregionale precedendo Genoa, Milan e Novara, per poi arrendersi alla Pro Vercelli nella finale dell’Italia Settentrionale: anche qui si andrà ad oltranza ma i piemontesi avranno la meglio con un contestato gol di Rampino dieci minuti dopo la fine dei supplementari.