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Un brutto Bologna ringrazia Coppola, con la Ternana è 0-0

Un brutto Bologna impatta 0-0 contro una Ternana quadrata, organizzata e che ai punti avrebbe meritato il successo. Ulteriore passo indietro per la squadra di Diego Lopez, che già nelle scorse settimane aveva messo in mostra un gioco...

Redazione TuttoBolognaWeb

Un brutto Bologna impatta 0-0 contro una Ternana quadrata, organizzata e che ai punti avrebbe meritato il successo. Ulteriore passo indietro per la squadra di Diego Lopez, che già nelle scorse settimane aveva messo in mostra un gioco tutt’altro che spumeggiante. Anzi, ci vuole ancora un gran Coppola per evitare il peggio.

FORMAZIONI – Diego Lopez lancia Gastaldello e Mancosu dal 1’, al posto di Oikonomou e Sansone, mentre in mediana confermato il trio Buchel-Matu-Casarini, con Zuculini ancora inspiegabilmente fuori. La Ternana invece si affida al solito 3-5-2, con Ceravolo e il gigante Avenatti a far coppia lì davanti.

PARTITA – L’avvio di partita del Bologna è col freno a mano tirato. La squadra di Lopez mostra grinta e cattiveria di un gattone addormentato su un soffice cuscino, e allora la Ternana prova ad approfittarne e a colpire subito. Al 7’, Gavazzi con un numero si beve mezza difesa ed entra in area, scaricando un diagonale rasoterra: Coppola ci mette il piedone, sulla respinta arriva Avenatti che da ottima posizione non riesce nel tap-in, calciando a lato. Cominciano a suonare le sirene d’emergenza al Dall’Ara, con il gattone che dovrebbe svegliarsi e cominciare a fare il suo. Invece il Bfc continua a non capirci nulla, e ad offrire un possesso sterile e confuso che ha in Buchel il suo massimo esponente. L’austriaco, oggi più che mai, è davvero irriconoscibile e si becca anche i fischi dopo l’ennesimo lancio sbagliato. Al 22’ il Bologna ha uno scatto d’orgoglio, producendo quello che sarà l’unico tiro nello specchio degno di nota dell’intera partita: Maietta fa una gran discesa e arriva sulla trequarti, poi tra un rimpallo e l’altro la palla arriva in zona Cacia, che da poco dentro l’area gira violento col destro verso la porta di Brignoli, che si esalta e manda in angolo. Poi il gattone rossoblù torna a dormire sul suo cuscino, e il tempo scorre senza troppi sussulti. Al 41’, l’episodio che potrebbe cambiare la gara: Maietta commette fallo d’ostruzione su Avenatti, mettendo il corpo tra la palla e il calciatore rossoverde lanciato a mille verso l’area rossoblù. Punizione, giallo meritato e una botta forte alla schiena, che lo costringerà ad uscire nella ripresa. Tre minuti dopo, Maietta rischia la frittata fermando l’azione ospite con un braccio: sarebbe secondo giallo ed espulsione, ma per il sig. Merchiori di Ferrara è solo punizione, tra le proteste generali dei giocatori di Tesser. Punizione battuta da Vitale, che disegna una traiettoria perfetta a scavalcare la barriera. Peccato però che Nando Coppola non ha ancora svestito i panni di Superman, e con un volo plastico dice “no” al n.3 umbro mettendo in angolo. E’ il 45’, e dopo due minuti di recupero si chiude la prima frazione.

La ripresa comincia con lo stesso andazzo del primo tempo. Cacia prova a servire Mancosu con un paio di cross, ma il feeling tra i due è ancora da affinare. Lopez allora prova a cambiare qualcosa, inserendo Krsticic per il fratello scarso di Buchel (57’), che uscito dal campo prima scalcia una borraccia a bordo campo e poi prende a pugni la panchina, con un botto che si è sentito indistinto sino in tribuna stampa. Passano due minuti, e altro episodio da moviola: Ceravolo e Maietta vanno a contatto in area, il fallo sembra esserci ma Merchiori non la pensa così, graziando il difensore ex Verona. Curiosità: nello stesso punto, nella stessa area, c’era stato il discusso contatto tra Paez e Mazzarani in Bologna-Entella della seconda giornata. E sapete chi era l’arbitro? Proprio Merchiori. La Ternana non si ferma e continua a cercare il gol, trovando però un Coppola monumentale che sbarra la strada al colpo di testa di Avenatti, su cross dalla sinistra di Gavazzi (65’). Il pubblico comincia a spazientirsi, nel frattempo entrano Sansone al posto di Casarini, con Laribi che scala in mediana, e Oikonomou per Maietta. Cambia poco però in sostanza, con il Bologna che alla fine però potrebbe addirittura portarla a casa, con Mancosu che da due passi cestina un bel cross di Laribi incornando a lato. E’ l’83’, ma di fatto non succede più nulla e il tabellino dei marcatori resta tristemente vuoto.

E’ 0-0 dunque per il Bologna, che allunga la striscia dei risultati utili consecutivi e assieme ad essa anche il numero degli iscritti al partito degli scontenti. “Abbiamo fatto peggio che contro il Pescara, ma almeno non ci siamo disuniti” dirà Lopez a fine gara. Siccome errare è umano e perseverare è diabolico allora, bisogna lavorare e cercare di non ripetere più certe prestazioni. Di qualità a disposizione ce n’è, vediamo di farla fruttare.