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Sorensen:”Se giochiamo come contro l’Inter, ce la possiamo giocare con tutti”

E’ Frederik Sorensen a presentarsi in conferenza stampa oggi a Casteldebole, dopo l’amara sconfitta di Coppa Italia contro l’Inter. Una partita che, nonostante tutto, ha lasciato delle sensazioni positive: “Se scendiamo...

Luca Lollini

E’ Frederik Sorensen a presentarsi in conferenza stampa oggi a Casteldebole, dopo l’amara sconfitta di Coppa Italia contro l’Inter. Una partita che, nonostante tutto, ha lasciato delle sensazioni positive: “Se scendiamo sempre in campo come contro l’Inter e il Chievo – puntualizza il danese - possiamo giocarcela con tutte le squadre. Certo, siamo delusi dal risultato finale, ma la delusione dobbiamo trasformarla in rabbia da mettere in campo già da domenica”. In quel maledetto gol del 3-2 lui era lì, in prima fila: “Eravamo stanchi, è arrivata una palla lenta e io ho perso la marcatura di Ranocchia. Abbiamo sbagliato in due”. Seguendo la linea di pensiero del danese, non si può dire nulla ad Agliardi, portiere che, secondo il suo punto di vista, si impegna sempre al massimo: “Non è mai colpa di uno solo, noi siamo una squadra: martedì abbiamo perso tutti, così come avremmo vinto tutti”. Il Bologna ha dimostrato di saper giocare sia con la difesa a tre che con la difesa a quattro, ma Sorensen spiega che si trova bene in entrambi i moduli: “Nella Juventus ho giocato anche come terzino destro, ma siccome ho l’altezza giusta per giocare in mezzo, preferisco fare il centrale”. Domenica si tornerà a San Siro, questa volta contro un Milan che sarà decisamente più fresco. Questo però non spaventa il giovane difensore: “I centoventi minuti giocati martedì non vogliono dire niente, le energie le troveremo”. Il Bologna si troverà davanti dei signori giocatori come Pazzini (tripletta all’andata) ed El Shaarawy: “Sì, soprattutto El Shaarawy sta facendo un bel campionato: dovremo stargli molto vicini e non lasciargli spazio. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e non a loro, dobbiamo mettere in campo molta grinta. Sono sicuro che faremo un risultato positivo”. Due parole, infine, sul suo futuro, dato che il ragazzone danese è in comproprietà con la Juventus: “Ora penso solo a questi mesi con il Bologna, a giugno poi vedremo”. Giovane e danese, sì, ma in perfetto stile da italiano scafato.