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Saputo: “Ecco il mio Bologna: organizzazione, lavoro e spirito d’appartenenza”.

51 anni, imprenditore canadese nel settore latticini, immobiliare e trasporti, proprietario del Montreal Impact e terzo straniero ad investire sul calcio italiano che conta. Questo è il profilo di Joey Saputo, colui che è...

Redazione TuttoBolognaWeb

Con un po' di fortuna i rossoblù sono riusciti a raggiungere la serie A ed il bello inizia adesso. La partecipazione alla massima serie non era una prerogativa necessaria allo sviluppo della società felsinea, ma è stato sicuramente un trampolino di lancio che ha ulteriormente acceso l'entusiasmo ed ha accelerato le operazioni di restyling dell'ambiente. Stadio, centro tecnico ma non solo.

Anche per Casteldebole ci sono progetti importanti e all'avanguardia, Saputo li illustra: "Vorrei un centro tecnico unico per tutto il Bologna. Perciò un centro aperto anche a donne e giovanili". Questo non solo per comodità ma, soprattutto, per costruire il senso di appartenenza.

Saputo non si occuperà direttamente del mercato ma ha un'idea chiara sulla strategia da seguire: "Non serve urlare compro questo o quello. Io sono per gli investimenti a lungo termine perciò, tra un campione agli ultimi anni di carriera ed un giovane dal futuro brillante, scarto il passato."