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Rossi: “Bologna piazza futuribile, sul mercato vi dico che…”

Lunga conferenza stampa per Delio Rossi al suo debutto davanti ai taccuini dei giornalisti. E’ la prima conferenza del mister in Serie A, si è cercato dunque di fare il punto della situazione su tutti gli aspetti che circolano attorno...

Redazione TuttoBolognaWeb

Sul finale di conferenza si ritorna all'argomento ritiro, Delio Rossi ha spiegato il lavoro che in questi giorni verrà fatto a Castelrotto e quello che sarà lo scopo delle amichevoli: "Il ritiro, soprattutto per le prime settimane, è un lavoro fisico di sopportazione ai carichi di lavoro. Qui si costruisce la base, è più quantità che qualità, il discorso tattico verrà fatto più avanti. Anche perché non avendo molti interpreti non ha senso rifinire il lavoro. Le amichevoli sono una forma di allenamento, una esercitazione tra di noi. Non mi piace partite subito contro squadre di livello superiore, a perdere non ci sta nessuno. In questo periodo posso mettere dentro benzina e le tournée, per come siamo fatti ora, servono a poco. Bisogna anche saper reggere l'urto contro squadre forti".

Si chiude sulla scelta di venire a Bologna, rimettersi in gioco in Serie B e creare un ciclo in rossoblù accompagnato da una crescita graduale anno per anno: "Penso che Bologna sia una piazza futuribile, non l'ho fatto per i soldi e per la categoria, anzi, ho rischiato perché se non ce l'avessi fatta sarei stato colui che ha fallito in Serie B con il Bologna. Vorrei che tutti i miei giocatori pensassero che Bologna fosse una tappa di arrivo e non di partenza. Non ho scelto questa piazza per poi poter allenare il Real Madrid. Si può anche pensare di chiudere qui la carriera, lo dico ai giocatori più giovani". Da qui, una domanda sugli obiettivi stagionali a concludere la chiacchierata: "Serie A e Serie B sono due mondi completamente diversi, il primo anno per esperienza è il più difficile. Devi cercare di consolidare la categoria e questo è un anno fondamentale, non possiamo prendere in giro i tifosi che si stanno abbonando a scatola chiusa, questo la dice lunga sulla passione di queste persone. Se dovevo venire a Bologna per salvarmi il primo anno e poi rimanere fermo sugli obiettivi, non sarei venuto. Non è il mio modo di vedere il calcio". Cara Bologna, il discorso è chiaro: salvezza il primo anno, poi chissà che le soddisfazioni non passino anche da qui…