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Psicodramma al Dall’Ara, finisce 3-3

I tifosi di Roma e Bologna avranno già prenotato una serie di sedute da uno psicologo, di quelli bravi. Finisce 3-3 l’anticipo dell’ora di pranzo in un match che entrambe le formazioni hanno cercato di vincere ma alla fine hanno...

Manuel Minguzzi

I tifosi di Roma e Bologna avranno già prenotato una serie di sedute da uno psicologo, di quelli bravi. Finisce 3-3 l'anticipo dell'ora di pranzo in un match che entrambe le formazioni hanno cercato di vincere ma alla fine hanno pareggiato. D'altronde aspettarsi una partita normale quando di fronte ci sono due squadre con tratti di schizofrenia è impensabile.

Pronti via e la Roma passa in vantaggio con Florenzi dopo che Totti sfrutta un clamoroso errore di Sorensen in fase di disimpegno. Il centrale risulterà di gran lunga il peggiore in campo. Il confronto rimane vibrante, la fase difensiva è completamente omessa da entrambe le parti e si gioca a suon di contropiede e capovolgimenti di fronte. Al 17' lancio per Gabbiadini che stoppa e tira, respinge un incerto Goicoichea e Gilardino, da bomber di razza, non si fa trovare impreparato. Uno a uno. Neanche il tempo di gioire e mettersi a sedere che i giallorossi ripassano avanti. Cross da destra, inspiegabilmente l'unica prima punta presente in campo tra gli ospiti è completamente libera da marcatura: colpo di testa facile facile di Osvaldo e Agliardi è trafitto. Tre reti in meno di venti minuti. Non è finita però. Al minuto 25 è Gabbiadini a stoppare in volo e calciare verso la rete. Deviazione e Goicoichea battuto. C'è ancora tempo vedere uno splendido esterno sinistro di Diamanti per Gilardino che al volo sfiora il palo. Si va al riposo sul due a due ma tutti sappiamo benissimo che ne vedremo ancora delle belle.