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Per pranzo Pioli chiede un bis giallorosso

Siamo già arrivati alla domenica e bisogna ammettere che questa settimana ci ha dato pochissimo tempo per pensare alla partita. L’ansia continua iniziata lunedì scorso ci ha accompagnato giorno dopo giorno trasformandosi in...

Redazione TuttoBolognaWeb

Siamo già arrivati alla domenica e bisogna ammettere che questa settimana ci ha dato pochissimo tempo per pensare alla partita. L'ansia continua iniziata lunedì scorso ci ha accompagnato giorno dopo giorno trasformandosi in rabbia, sgomento e frustrazione ma difficilmente ha lasciato spazio a disquisizioni tecnico-tattiche nei nostri discorsi tra amici. È davvero un peccato perchè oggi il Bologna incontrerà la Roma guidata da uno dei tecnici più importanti della storia recente del nostro calcio: quel Zeman che qualcuno ha anche sperato di poter vedere al lavoro a Casteldebole. Il personaggio può piacere o meno, ma dal punto di vista tecnico è assolutamente inattaccabile nonostante il palmares decisamente inglorioso. Perchè il tecnico boemo è uno dei pochi maestri di calcio della vecchia scuola e ha ancora il coraggio e l'ambizione di proporre un gioco unico che cerca sempre di unire efficacia e senso estetico. In fondo il gioco del calcio non raggiunge forse il suo senso completo solo nel momento in cui il pallone gonfia la rete? Quest'anno la Roma è uscita solo due volte dal campo senza segnare almeno un gol e in ben tredici occasioni ha dato vita a partite concluse con più di quattro reti complessive. Molti di voi avranno strabuzzato gli occhi a dicembre guardando una partita come Roma-Fiorentina. Anche oggi quindi al Dall'Ara possiamo sperare di essere partecipi di un grande spettacolo a cui però il tecnico rossoblu Stefano Pioli non vuole assistere da spettatore. All'andata il Bologna riuscì a ribaltare un doppio svantaggio per aggiudicarsi così i primi tre punti in classifica e le dichiarazioni di ieri confermano che oggi proverà a ripetere l'impresa per centrare un clamoroso bis. Una vittoria sarebbe il modo migliore per ripartire di slancio dopo il passo falso di Milano e la difficilissima settimana che l'ha seguito. Una bella prestazione poi dimostrerebbe che il rimpianto per chi se ne va non deve mai superare l'amore per chi resta a sudare nella maglia rossoblu. Pioli crede nei suoi ragazzi perchè è consapevole di averli istruiti al meglio per affrontare il mito Zeman e il suo proverbiale 4-3-3 senza paura ma anzi attaccandolo e cercando di rispondere al pressing asfissiante con la velocità nelle ripartenze. Il pranzo per oggi può aspettare: tocca al Bologna offrirci la portata principale.