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Merola accoglie Saputo: “Joey, grazie di tutto. Ti regalo il dizionario di bolognese”

~Giornata di festa anche oggi a Bologna, il sindaco Virginio Merola e l’assessore Luca Rizzo Nervo hanno accolto una delegazione del Bologna per premiare questa sospirata promozione in Serie A. Una cerimonia nel cortile di Palazzo...

Manuel Minguzzi

~Giornata di festa anche oggi a Bologna, il sindaco Virginio Merola e l'assessore Luca Rizzo Nervo hanno accolto una delegazione del Bologna per premiare questa sospirata promozione in Serie A. Una cerimonia nel cortile di Palazzo D'Accursio a cui hanno preso parte il chairman Joey Saputo, il presidente Joe Tacopina, l'amministratore delegato Claudio Fenucci, il club manager Marco Di Vaio e il direttore sportivo Pantaleo Corvino. Cinque invece i giocatori in rappresentanza della squadra: Robert Acquafresca, Gianluca Sansone, Daniele Cacia, Karim Laribi ed Archimede Morleo. Joey Saputo è arrivato con circa quindici minuti di anticipo in compagnia di Pantaleo Corvino, quasi a dissipare le voci che davano per certa una conclusione del rapporto tra il diesse e il Bologna. C'è stato tempo quindi per strappare una battuta al chairman. Il primo argomento toccato è l'allenatore: "Abbiamo fiducia in Delio Rossi, ad ogni modo non dovete chiedere a me perchè le decisioni tecniche appartengono a Pantaleo Corvino". Si è parlato poi di progetti, la Serie A è solo il primo step: "Non siamo venuti qui solo per ottenere una promozione, il nostro progetto va avanti ed è a lungo termine". Prima di salire, una battuta sul Dall'Ara e sull'arrivo di eventuali top player: "Bellissimo il Dall'Ara pieno, ma sappiamo che si trattava di una occasione speciale e che sarà difficile riempirlo sempre. Per quanto riguarda la squadra posso dire che cercheremo di fare le cose perbene e di consolidarci step by step in Serie A". Poco dopo è arrivato anche il presidente Tacopina, come sempre molto amato dai tifosi e accolto da un applauso: "Mi sento più bolognese che americano - ha ammesso Joe - ma martedì sera ho perso dieci anni di vita". Cinque minuti più tardi si sono presentati i giocatori e l'allenatore Delio Rossi, tutta la delegazione è salita negli uffici del sindaco per scambiare quattro chiacchiere prima della cerimonia.L'attesa è durata poco, giusto tempo di rivedere spuntare il sole con un conseguente aumento della temperatura. Ad accogliere il Bologna un palco rosso al centro del cortile e un centinaio di tifosi in festa. A fare gli onori di casa il sindaco in persona che ha tenuto a ringraziare la dirigenza e la squadra per il risultato raggiunto: "Innanzitutto, do il benvenuto al Bologna nel cortile d'onore di Palazzo D'Accursio - ha aperto Merola - siamo qui per celebrare questa straordinaria promozione e per ringraziare Joe e Joey per aver dimostrato che il Bologna si merita la Serie A. Un grosso grazie anche a tutta la squadra per le emozioni che ci ha fatto vivere". L'entusiasmo è alle stelle e anche Merola, forse, si fa prendere la mano: "Abbiamo a che fare con persone serie che ora faranno il possibile per conquistare tutto quello che c'è da conquistare, con calma e step by step riporteranno il Bologna dove merita". Infine, il riconoscimento simbolico con una medaglia e, un po' per scherzo (ma non tanto), con un dizionario di dialetto bolognese, perché come ha detto Merola: "Ormai Joey la lingua italiana la conosce bene". E' qui che prende la parola Saputo, stavolta più per ringraziare la città che per lasciarsi andare a qualche scoop: "Ringrazio di cuore tutto il sindaco e il pubblico bolognese per il sostegno e l'accoglienza, siete stati fantastici. Ringrazio tutta la squadra per il successo ottenuto e la dirigenza, ora il nostro obiettivo è consolidarci in Serie A e starci per più tempo possibile. Cercheremo di riportare il Bologna in alto un passo alla volta". Chiusura con parole al miele verso tutta la città ed un sintomatico: "Sono estremamente contento di essere qui". La cerimonia termina con le foto di rito sul palco e un corale applauso da parte del pubblico.Il lavoro però non finisce qui, perché c'è anche il mister ed è d'obbligo fargli due domande sul suo futuro e su quello della squadra. Si parte dal successo di martedì: "E' stata dura ma abbiamo ottenuto un grande risultato, forse mi sono reso conto di ciò che avevamo fatto quando sono arrivato in piazza con il pullman della squadra. Lì ho avuto la percezione del grande amore che i tifosi hanno nei confronti della squadra". Ora c'è la Serie A da affrontare, e sarà Delio Rossi a guidare il Bologna dalla panchina: "Fino a martedì non ci avevamo pensato, ora abbiamo un problema in più. Adesso dobbiamo mantenere la Serie A il più possibile, ieri ci siamo incontrati per affrontare la nuova stagione". Incalzato dalle domande sul fatto che questa rosa debba essere migliorata, Rossi si sbilancia un po' di più: "Ho fatto presente alla società, in base alle mie idee, di come eventualmente intervenire sulla rosa". La festa si è appena conclusa, ma si lavora già per la prossima stagione e le premesse per un nuovo grande divertimento al Dall'Ara ci sono tutte.