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Matuzalem: “Ho delle offerte, ma aspetto il Bologna”

Si tratta ancora per il rinnovo di Francelino Matuzalem, il centrocampista brasiliano vuole fortemente essere il capitano di questo nuovo Bologna in Serie A e spera di trovare a breve un accordo con la società. Questioni economiche in...

Redazione TuttoBolognaWeb

Si tratta ancora per il rinnovo di Francelino Matuzalem, il centrocampista brasiliano vuole fortemente essere il capitano di questo nuovo Bologna in Serie A e spera di trovare a breve un accordo con la società. Questioni economiche in ballo, per un centrocampista che l'anno scorso ha accettato la B a scatola chiusa e ora vuole un ingaggio da Serie A. Nel frattempo, i suoi compagni sono andati in ritiro e lui spera di raggiungerli presto: "Vorrei tanto essere lì con loro - ha ammesso Matuzalem a Repubblica - ma non abbiamo ancora trovato un accordo con la società. Serve solo un po' di buon senso, non sto chiedendo nulla, pensavo solo che mi venisse offerto un contratto migliore rispetto all'anno scorso". Un Matuzalem che è convinto di poter fare ancora meglio in Serie A: "La B è durissima, tutto un altro mondo. In A credo di poter fare ancora meglio. L'anno scorso ho giocato tanto, ci siamo preparati bene in ritiro e con l'esperienza corro di meno e penso di più". Si torna, un attimo, all'ultima stagione, ai momenti duri, quelli in cui tutto sembrava perduto: "Ci sono stati attimi in cui abbian dubitato, sono state pareggiate troppe partite ma nei playoff ce l'abbiamo messa tutta e avevamo più voglia di vincere degli altri. Poi siamo partiti con una squadra su cui nessuno scommetteva una lira, ci è mancata un po' di esperienza perché la squadra era composta da tanti ragazzi che sentivano il peso della maglia, noi più anziani abbiamo cercato di aiutarli il più possibile". Si passa anche alle differenze tra Lopez e Rossi: "Diego può diventare un ottimo allenatore - ha affermato Matuzalem - anche a lui manca esperienza e all'inizio, vedi Inzaghi, è dura per tutti. Rossi invece aveva più strada alle spalle, ci ha dato tranquillità e sicurezza. E' stato fondamentale". Si ripercorre anche il diverbio per la mancata sostituzione di Mbaye in finale, con il ragazzo poi espulso: "Ci conosciamo da tanto io e Rossi e parliamo spesso, si rivolgeva molto spesso a me per un parere, ma siccome ci dice sempre che l'importante è finire la partita in undici, poteva sostituirlo prima". Il brasiliano racconta poi un retroscena, un calciatore che non piange mai si è commosso per la promozione del Bologna, nonostante i trofei vinti in Italia e in Europa: "Ho vinto la Coppa Italia, il campionato ucraino e la Supercoppa, ma al fischio finale della partita con il Pescara, ripensando a quanto avevamo vissuto, ho pianto come un bambino". Infine, il presente e una Serie A da affrontare, Matuzalem spera di farlo con la maglia del Bologna: "Corvino farà una squadra competitiva, con la nuova società il Bologna tra due o tre anni ritornerà grande, io vorrei solo un contratto decente, per venire a Bologna ho rinunciato ad un contratto con il Genoa, non dico che rivorrei quella cifra ma neanche un ingaggio da Serie B. Il mercato è lungo, ho diverse offerte ma aspetto il Bologna. Se però hanno cambiato idea e non mi vogliono più me lo dicano subito".