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Masina: “Credo ancora nel secondo posto, conta il cuore”

E’ sicuramente una delle rivelazioni di questo campionato, Adam Masina da semi-sconosciuto è diventato uno dei punti fermi del Bologna del presente e forse anche del futuro. Il terzino sinistro è intervenuto in conferenza...

Redazione TuttoBolognaWeb

E' sicuramente una delle rivelazioni di questo campionato, Adam Masina da semi-sconosciuto è diventato uno dei punti fermi del Bologna del presente e forse anche del futuro. Il terzino sinistro è intervenuto in conferenza stampa nella settimana in cui potrebbe decidersi tutto in ottica secondo posto. Masina però non abbandona le speranze di promozione diretta: "Credo ancora nella promozione diretta - ha ammesso Masina - penso sia giusto non caricare troppo fisicamente per essere brillanti nelle prossime due. Se sarà playoff bisognerà correre, ora conta più l'uomo rispetto all'atleta, più che le gambe conta il cuore. Andiamo sabato a Vercelli per fare la nostra partita, dobbiamo crederci fino alla fine". Si è poi passati ad analizzare il cambio di allenatore, Delio Rossi utilizza metodi diversi ma per la truppa non è un problema: "E' un allenatore con tanta esperienza, ci sta dando qualche spunto per finire nel migliore dei modi l'anno e cerchiamo di seguirlo il più possibile. La voglia di arrivare all'obiettivo è immensa, la soddisfazione personale viene meno perché siamo una famiglia nello spogliatoio e quindi la squadra viene prima di tutto". Domanda anche sul modo di rapportarsi di Delio Rossi, per alcuni molto incisivo: "Non è assolutamente spigoloso. Le battute ci stanno, non siamo ragazzini che se la prendono per queste cose". Domanda su quelli che sono i dettami del tecnico: "Ogni allenatore ha il proprio modo di lavorare, Delio Rossi propone un'altra tipologia di allenamenti e noi non possiamo fare altro che allenarci come ci chiede lui. Vuole cose diverse dal mister precedente, alcuni movimenti sono differenti e vuole un azione più corale della squadra".

Si ritorna poi su quel maledetto rigore sbagliato da Acquafresca, Masina però non getta responsabilità addosso al compagno: "Sono opportunità che passano, dobbiamo essere costanti e preparati per il prossimo treno. Ad Acquafresca non dobbiamo dire nulla, è entrato dando un grande aiuto alla squadra e si è preso la responsabilità di tirare un rigore che scottava. Secondo me lo ha tirato bene ma il portiere è stato bravo a pararlo". Nel post partita si faceva largo l'ipotesi che nessuno lo volesse tirare, Masina puntualizza: "Io ho solo visto Robert subire il fallo, prendersi il pallone e andare sul dischetto". Si passa all'argomento espulsioni, un aspetto che il Bologna dovrà limitare anche se Masina difende i suoi compagni recentemente espulsi: "Credo sia la voglia di arrivare al risultato - ha affermato Masina - quando spingi e dai l'anima e le cose ti girano contro come a Bari diventa difficile stare calmi. Non condanno Maietta che ha preso una gomitata da Contini e Ceccarelli che ha preso una pedata da Zito". Il Bologna è una squadra composta da un mix tra giovani e senatori, un connubio che Masina apprezza così come la guida dei suoi compagni più esperti: "Credo che i miei compagni giovani abbiano un grande talento, poi ci sono le nostre bandiere che sono cariche di responsabilità e noi abbiamo estrema fiducia in loro, li seguiamo da inizio stagione e li seguiremo. Non è facile per loro guidarci ma lo stanno facendo bene".

C'è anche il capitolo pressione, Adam Masina avrebbe potuto patire il debutto con la maglia del Bologna in B ma invece è stato messo più in difficoltà da quello della passata stagione in Lega Pro. Col tempo, da sconosciuto a tanti la scorsa estate, Masina si è ritagliato un ruolo importante: "E' stato un anno particolare perché ero il giovane di turno e dovevo dimostrare le mie capacità, dal punto di vista emotivo è andata bene, anzi, in Lega Pro l'esordio l'ho patito di più, col Bologna invece ero sereno, poi più giochi e più fai esperienza riuscendo a dare il tuo contributo alla squadra. Credo di essere cresciuto in ogni piccola cosa anche grazie ai senatori". Masina che sembra essere destinato ad un futuro luminoso anche in massima serie: "La Serie A è difficile, è un'altra cosa e in caso di promozione so che sarebbe un altro anno di apprendimento contro giocatori veri".