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Lopez: ritmo da promozione (e ora può contare sui rinforzi)

E’ un ritmo impressionante quello che il mister Diego Lopez sta producendo tra la fine del girone di andata e l’inizio di quello di ritorno. I numeri li sappiamo: 16 punti su 18 conquistati. Un merito, soprattutto alla luce del fatto...

Manuel Minguzzi

E' un ritmo impressionante quello che il mister Diego Lopez sta producendo tra la fine del girone di andata e l'inizio di quello di ritorno. I numeri li sappiamo: 16 punti su 18 conquistati. Un merito, soprattutto alla luce del fatto che la lunga sosta invernale non pare aver posto un freno alle vittorie rossoblù. Se pensiamo solo al Carpi e alla prima del girone di ritorno, notiamo una sconfitta casalinga mal giocata contro il Livorno. E' un ulteriore punto a conferma dell'ottimo lavoro svolto dal mister. i dati confermano la bontà delle due fasi di gioco rossoblù: l'attacco è il quarto del campionato con 35 reti dietro a Carpi e Livorno con 43, Pescara 41, Trapani 38, Catania e Lanciano 37, la difesa invece è la terza assoluta dietro alle sole emiliane Modena e Carpi. Sono, questi, i segnali dell'equilibrio che il Bologna ha raggiunto dopo il cambio di modulo ad inizio stagione e le prime balbettanti uscite, in una compagine rossoblù che subiva reti senza segnarne. In tutto questo Diego Lopez è riuscito a creare un gruppo coeso soprattutto alla luce delle difficoltà estive in cui non era dato sapere se la società sarebbe riuscita a sopravvivere. Il Bologna dunque vince e macina punti, lo spogliatoio è unito e anche i nuovi arrivati si stanno integrando nel migliore dei modi, con Da Costa che osserva il suo titolare Coppola salvare il risultato, Gastaldello ammirare una retroguardia che non subisce reti e Krsticic un Matuzalem sempre più leader della mediana, il tutto senza pretendere per partito preso il posto da titolare. I rossoblù sono secondi, hanno rosicchiato due punti sul Carpi e da qui alla fine del campionato il mister uruguaiano può contare su un fattore che tante altre squadre non possono mettere in atto: una rosa lunga e di livello. Può essere questo l'aspetto determinante, poter cioè migliorare ulteriormente un Bologna che magari non convincerà ma quasi sempre porta a casa i tre punti. Servirebbe certo un miglioramento sotto l profilo del gioco anche se Lopez ora sa che può innestare ancora marce nel suo cambio mentre altri potrebbero già essere al massimo rendimento possibile. Nel prossimo mese e mezzo anche il calendario può dare una mano, nell'ordine Ternana, Cittadella, Vicenza, Latina, Varese e Modena appaiono avversari a cui prestare attenzione ma decisamente abbordabili. Sempre ammesso che per questa rosa (rafforzata da Corvino) esistano avversari temibili. Ci sono tutti i presupposti per una seconda parte di stagione che può portare a concretizzare tutti i nostri sogni più nascosti. E' un Bologna che ora vince da grande squadra magari senza entusiasmare troppo, se poi dovesse arrivare un passo avanti sotto il profilo del gioco diventerebbe davvero dura fermare i rossoblù.