primo piano

Laribi: “Possiamo raggiungere il Carpi”

Tocca al match winner di sabato scorso cominciare la settimana di conferenze a Casteldebole, un Karim Laribi ormai elemento imprescindibile di questo Bologna. “Non sono imprescindibile” si schernisce lui, che però sotto le Due...

Luca Lollini

Tocca al match winner di sabato scorso cominciare la settimana di conferenze a Casteldebole, un Karim Laribi ormai elemento imprescindibile di questo Bologna. “Non sono imprescindibile” si schernisce lui, che però sotto le Due Torri sta vivendo la miglior stagione della sua carriera: “Perché è anche la prima che riesco a fare senza intoppi. Mi sono posto degli obiettivi, mi ci sto avvicinando”. Uno, ad esempio, sono i dieci gol prefissati a Sestola, e quando manca poco meno di un girone alla fine del torneo è già arrivato a quota sette: “Solo nei Pulcini segnavo così tanto – scherza – però mi piace”. Un altro traguardo, più a lungo termine, è quello che hanno tutti i calciatori: “Punto alla Nazionale italiana. La Tunisia mi aveva telefonato per la Coppa d’Africa, ma io mi sento italiano”. Col Bologna invece, l’idea è una sola: “Arrivare il più in alto possibile, per me possiamo raggiungere il Carpi”. Se il ritmo è questo, ossia sedici punti in diciotto partite, un agguato alla squadra di Castori lo si può tentare: “Ogni partita fa storia a sé, ma è chiaro che poi dobbiamo anche sperare che le altre perdano. Nel miniciclo che ci aspetta – spiega – all’andata abbiamo fatto un buon filotto: dobbiamo ripeterci”. E, magari, giocare un po’ meglio rispetto a Crotone: “Non abbiamo espresso un gran gioco ma io sono soddisfatto, il campo era complicato. Se servono degli aggiustamenti li faremo con il mister”. I nuovi innesti, ad esempio, scalpitano: “Non penso che per loro aspettare sia un problema: sono arrivati da poco, avranno la loro chance”. Quasi certamente non ne avranno, invece, i cosiddetti esuberi, quei giocatori che Corvino ha provato a piazzare fino all’ultimo e che hanno preferito rimanere: “Ma loro sono grandi uomini prima che grandi giocatori, e vivono tranquillamente la quotidianità del gruppo”. Un giocatore che è mancato nelle ultime gare è Zuculini, un’esclusione che lascia perplessi tanti tifosi: “Dovete chiedere al mister, Zucu si allena con noi e non è cambiato nulla”.