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Intrighi di mercato, su Duncan c’è ancora lavoro da fare

di Manuel Minguzzi   Sembrava fatta per l’arrivo di Alfred Duncan alla corte di Delio Rossi, tanto che si pensava ad un suo imminente arrivo nel ritiro di Castelrotto, invece ieri, in quella che sarebbe dovuta essere la giornata della...

Redazione TuttoBolognaWeb

di Manuel Minguzzi

Sembrava fatta per l'arrivo di Alfred Duncan alla corte di Delio Rossi, tanto che si pensava ad un suo imminente arrivo nel ritiro di Castelrotto, invece ieri, in quella che sarebbe dovuta essere la giornata della fumata bianca, sono sorti i primi intoppi. Si tratta sostanzialmente di limare qualche dettaglio economico con il giocatore e con il suo entourage, requisito fondamentale per smuovere Duncan che altrimenti resterebbe a Genova a giocarsi anche l'Europa League. Ieri si parlava di un inserimento del Sassuolo, notizia fondata ma al momento non discriminante per la trattativa. Ci spieghiamo meglio: al momento la società neroverde non avrebbe formulato alla Samp una offerta migliore rispetto a quella del Bologna, quindi con la possibilità di convincere i blucerchiati a cambiare rotta. Bologna e Sampdoria sono d'accordo sulla formula di cessione, il ds Osti attende solo che Corvino trovi l'accordo definitivo con il calciatore per chiudere la trattativa anche perché effettuare una svolta ad U risulterebbe poco etico. Chiaro, se dovesse arrivare una chiara ed inequivocabile fumata nera tra Duncan e il Bologna, a quel punto l'offerta neroverde sarebbe presa in considerazione. Ora come ora i tempi per l'arrivo di Duncan si sono allungati, ma la chiusura positiva dell'affare dipende ancora dal Bologna e dal procuratore del mediano di colore. Lo stallo non è irrimediabile, Duncan può ancora arrivare.